L'indicatore del sentimento economico (Esi) è ancora calato nella Ue (-2,1 punti a 114,5) e nell'area dell'euro (-2,3 punti a 115,3), anche se resta a livelli storicamente elevati. I dati si riferiscono a dicembre 2021 secondo le stime della Direzione generale Affari economici e finanziari della Commissione europea.
Per la prima volta da gennaio 2021, è sceso anche l'indice sulle attese di occupazione (Eei): -1,4 punti a 114,2 nella Ue e -1,6 punti a 114,0 nell'area euro).
Nella Ue, il calo dell'Esi a dicembre è trainato da un netto calo dei servizi e, in misura minore, dal commercio al dettaglio e dalla fiducia dei consumatori, mentre è migliorata la fiducia nell'industria e nelle costruzioni.
Tra le maggiori economie dell'Ue, l'Esi è aumentato solo in Polonia (+0,6). Al contrario, la fiducia è peggiorata nei Paesi Bassi (-4,1), Germania (-2,8), Francia (-2,1), Italia (-1,6) e Spagna (-0,8).