Tutto il patrimonio culturale privato deve essere considerato "come un'impresa culturale, una realtà in grado di produrre economia". Lo ha chiesto alle Istituzioni Giacomo di Thiene, presidente dell'Associazione Dimore Storiche Italiane in occasione della presentazione del II Rapporto dell'Osservatorio del Patrimonio Culturale Privato.
Il Rapporto, realizzato dalla Fondazione Bruno Visentini, e promosso dall'Associazione, da Confagricoltura e Confedilizia, sottolinea che sono 37.708 i beni culturali privati in Italia.
Il 28% si trova nei comuni sotto i 5.000 abitanti, il 26% tra i 5.000 e i 20.000, il 15% tra i 20.000 e i 60.000, il 31% è collocato nei comuni oltre i 60.000 abitanti.
Il patrimonio culturale privato h sottolineato di Thiene deve essere considerato come una "realtà in grado di produrre economia, valore sociale e cultura. Questo è indipendente dal fatto che il patrimonio sia aperto o chiuso al pubblico. Quello che noi chiediamo è che il patrimonio privato venga visto come un'impresa culturale e sociale in grado di generare occupazione. Noi creiamo, infatti, altissimo valore sociale”.