“L'objet magique” è il titolo della Mostra (Centre Pompidou dal 13/10 al 3/1) con la quale la Francia rende omaggio ad Ettore Sottsass, il grande architetto, designer, fotografo e scrittore italiano.
L'esposizione raccoglie un insieme unico di pezzi storici dell'architetto tre volte Compasso d'Oro, dal 1940 agli anni Ottanta del secolo scorso: oltre quattrocento opere (tra disegni, pitture, oggetti), cinquecento fotografie e duecento documenti inediti provenienti dagli archivi della Biblioteca Kandinsky.
Figlio dell'architetto trentino-tirolese Ettore Sottsass senior e di una madre austriaca Antonia Peintner, Ettore Sottsass Junior è stato precursore in ogni periodo della sua vita. Opposto al razionalismo "non smetterà di rivendicare una sorta di esperienza emotiva degli oggetti", sottolineano i curatori. Per lui, il design è un modo di rifondare l'architettura, come anche di tessere un nuovo legame tra l'uomo e gli oggetti", attribuendo loro una "peso rituale".
L'esposizione parigina consente anche di scoprire la sua passione per la fotografia come strumento di cattura del reale. Per lui, viaggio e fotografia contribuiscono alla stessa "odissea spiritale", alimentando la sua opera e il suo concetto di "pensiero magico".