"Sta producendo frutti importanti” la semplificazione della normativa e delle procedure varata nel corso del 2020 come dimostrano i dati del primo quadrimestre 2021 della ricostruzione post sisma nelle quattro Regioni del Centro Italia.
Il numero di domande di contributo approvate nei primi quattro mesi è quasi pari a quello dell'intero 2020, con un ritmo di crescita triplo. E con le nuove ordinanze, concordate con i presidenti delle Regioni e i sindaci e firmate dal Commissario straordinario, Giovanni Legnini, si apre una nuova fase. Quella segnata dall'avvio della ricostruzione nei centri maggiormente colpiti, come Amatrice e Camerino, e delle opere pubbliche più critiche e urgenti, a partire dall'edilizia scolastica, con le ordinanze speciali in deroga. Così una nota del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016.
Nei primi quattro mesi del 2021 sono state approvate 2.600 richieste di contributo, quasi quante quelle accordate in tutto l'anno scorso, che sono state 2.700. Nel complesso, a fronte 20.300 domande presentate quelle accolte sono pari a 9.546. In 4.651 cantieri i lavori di ricostruzione o riparazione si sono già conclusi con la consegna degli edifici, ed il conseguente rientro a casa delle famiglie che li abitavano. Dall'inizio dell'anno gli immobili riparati, che in genere comprendono più unità immobiliari, sono circa mille (957), dal 30 giugno 2020 oltre duemila (2.109). I cantieri che sono attualmente attivi in tutti i Comuni del cratere e fuori cratere sono più di 4.500.