A causa del Covid due miliardi di mancate entrate per 13 tra le principali città italiane.
E' quanto emerge da un'analisi condotta da Crif Ratings sui bilanci consuntivi 2019 di Torino, Genova, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina e Cagliari.
Le maggiori difficoltà con cui tutti gli enti territoriali si sono e si dovranno confrontare saranno il mancato incasso di tasse e tributi (Imu, Irpef, Tari, imposta di soggiorno), di entrate extra tributarie (vendita di beni e servizi, multe, dividendi) e di permessi per costruire.
Queste difficoltà avranno una manifestazione eterogenea (dai 100 euro pro-capite di Reggio Calabria ai 460 euro pro capite per Venezia) e saranno maggiormente concentrate nei comuni a forte vocazione turistica o nei comuni che beneficiavano di partecipazioni in società, che garantivano un flusso certo di dividendi, senza dimenticare i comuni che vivevano invece una fase florida per quanto riguarda l'attività edilizia.