"O noi comprimiamo in modo straordinario i tempi che storicamente l'Italia usa per fare le opere oppure noi non vedremo i fondi europei perché non riusciremo a completare le opere nel 2026".
Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in audizione alla Camera.
"Abbiamo bisogno di approcci rispettosi delle finalità complessive della nostra azione ma che ci consentano, di fatto, di rispettare i tempi. Ho chiesto alla Struttura tecnica di missione un'analisi delle singole schede del Pnrr per immaginare già quali saranno le stazioni appaltanti e iniziare a dialogare con loro".