La cultura italiana corre sul web. "L'assenza dell’apertura fisica dei musei alle persone ha fatto esplorare le vie nuove della rete, ciò che la rete può offrirei per far arrivare l’offerta culturale direttamente nelle case: streaming per cinema e teatri, visite virtuali per i musei. Sulla base di questa esperienza abbiamo pensato già da alcuni mesi all'idea di una piattaforma della cultura. Ieri Cassa depositi e prestiti, che cura per lo Stato questo progetto, ha reso noto che si chiamerà “ITsArt” e che offrirà in Italia e nel mondo la cultura italiana online e a pagamento. Un'offerta integrativa e mai sostitutiva dell'offerta naturale".
Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che ha sottolineato come questa piattaforma "può espandere enormemente il numero di persone che si può avvicinare, senza i costi e i tempi dello spostamento fisico, a visitare un'istituzione culturale e spingerà ad avere voglia di visitarla realmente".