Continua l’attacco degli ambientalisti al piano Casa della Regione Sardegna. Per la Consulta Ambiente e Territorio "stavolta il partito del cemento sembra aver oltrepassato ogni limite della decenza. Questa proposta di legge è scritta in maniera volutamente ambigua e lacunosa, con l'obiettivo di consentire la più ampia discrezionalità nell'applicazione delle numerose deroghe”.
Censure anche per le costruzioni in agro sul lotto minimo di un ettaro, "in contrasto con gli sforzi per dare una risposta alla crisi economica valorizzando i comparti di eccellenza con le produzioni locali".
Per Legambiente la struttura del Piano Casa "aggredisce l'impianto normativo e pianificatorio incardinato sul Ppr ed esprime un dispositivo economico anzitutto irrealistico, che danneggia anche le piccole microeconomie edilizie che vorrebbe sostenere".