Quasi 600 milioni di lavori nel triennio 2020-2023 per cambiare il volto di Taranto ed avviare una importante opera di riqualificazione e rigenerazione urbana.
Il piano attinge a varie fonti finanziarie tra Progetto per la città vecchia, Contratto istituzionale di sviluppo, Strategia di sviluppo urbano sostenibile (Sisus), fondi comunali e altri finanziamenti.
I cantieri partiranno nel corso dell’ anno ed hanno l'obiettivo di "disegnare" una nuova Taranto anche in vista dei Giochi del Mediterraneo che la città pugliese ospiterà nel 2026. Si tratta di una manifestazione sportiva sul modello delle Olimpiadi, con le stesse discipline ma aperta solo agli atleti delle Nazioni che si affacciano sul Mediterraneo.
La città vecchia è destinataria di un importante finanziamento Cipe di 90 milioni deliberato quando Dario Franceschini era ministro dei Beni culturali nel Governo Gentiloni, risorse sbloccate qualche tempo fa da Mise e Mibact. Accanto alle risorse pubbliche, saranno investiti anche fondi privati anche per progetti di social housing.