Il Progetto Rete Siti Unesco, al via da aprile 2016, con iniziative ed eventi che hanno coinvolto cinque regioni del Sud Italia (Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) che ospitano almeno un sito Unesco, si apre a nuove prospettive. Tra le novità, la nuova denominazione e il nuovo assetto partecipativo dell'Associazione Province Unesco Sud Italia che si chiamerà Patrimoni del Sud. Il nuovo statuto consentirà di poter ricomprendere tra gli associati anche enti che non necessariamente debbano avere sul loro territorio un sito Unesco e che comunque intendano operare in ambito culturale e turistico per promuovere i patrimoni culturali, monumentali, archeologici, naturali, paesaggistici e ambientali del Mezzogiorno d'Italia. "Questo progetto - ha spiegato Canfora, presidente dell'Associazione Province Unesco Sud Italia ex presidente della Provincia di Salerno - lo abbiamo sostenuto come provincia di Salerno per una continuità di approccio culturale. I risvolti del progetto sono stati notevoli e apprezzati ovunque questo progetto è stato portato. Siamo partiti dalla Campania per arrivare a Matera e poi Sicilia e Sardegna. Abbiamo semplicemente valorizzato, attraverso i siti Unesco, una piattaforma interattiva che interagisce con gli operatori turistici. Lo scopo fondamentale del progetto - ha concluso Canfora - è mettere in contatto le persone attraverso la promozione di paesaggi marini, monumenti, architettura e di un patrimonio culturale da conservare, un patrimonio non immobiliare insomma".