“La crisi, nel settore delle costruzioni ha comportato la perdita di 600 mila posti di lavoro, la scomparsa di 120 mila aziende (il 90% delle quali artigiane e di piccole dimensioni) e il collasso di grandi imprese e cooperative, con il conseguente blocco di importanti opere infrastrutturali". Lo dicono i tre segretari generali dei sindacati dei lavoratori edili Vito Panzarella (Feneal Uil), Franco Turri (Filca Cisl) e Alessandro Genovesi (Fillea Cgil).
"Già a partire da questi giorni - proseguono i tre leader sindacali - sono previste iniziative sindacali in tutte le regioni sui temi del rilancio dei cantieri della grandi opere, della lotta al dissesto del territorio, della difesa delle professionalità e dell'occupazione delle grandi aziende del settore, della lotta all'illegalità e ai condoni per una ricostruzione di qualità''.