"Nel grande piano nazionale di messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale italiano, ci sia uno spazio anche per le universita'".
Lo ha chiesto Gaetano Manfredi, rettore dell'Università Federico II di Napoli e presidente della Crui (Conferenza dei rettori italiani).
"Abbiamo chiesto al Governo - dice Manfredi - di riavviare il fondo nazionale per l'edilizia universitaria proprio per dare una risposta in termini di manutenzione e sicurezza". "Il problema delle Infrastrutture - spiega - riguarda tutti i comparti, compreso quello delle università. Negli ultimi anni abbiamo lavorato per fare in modo che gli standard di sicurezza nelle aule e negli edifici rispettino gli standard europei, ma per fare questo occorrono risorse economiche e ricordo che negli ultimi otto anni il fondo per l'edilizia universitaria è stato pari a zero. Quindi tutti gli investimenti sono stati fatti o con fondi propri delle università o con fondi degli enti locali. E poi - conclude il presidente della Crui - molte università presidiano palazzi storici: questo significa da un lato dare un contributo a tenere vivo una patrimonio che è delle città, dall'altro avere a che fare con edifici che sono molto costosi nella manutenzione e spesso difficili da mettere in sicurezza”.