È della Svizzera, con “Svizzera 240 House Tour”, la miglior partecipazione nazionale alla 16/a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, premiata con il Leone d'Oro dalla giuria, presieduta da Sofia von Ellrichshausen. La scelta è stata così motivata: “per una installazione architettonica piacevole e coinvolgente, ma che nel contempo affronta le questioni chiave della scala costruttiva nello spazio domestico". Tra gli altri riconoscimenti, una menzione speciale è stata attribuita alla Gran Bretagna, mentre il Leone d'Oro per il miglior partecipante alla 16/a Mostra “Freespace” è andato al portoghese Eduardo Souto de Mora e il Leone d'Argento per il più promettente giovane partecipante ai belgi Jan de Vylder, Inge Vink e Jo Taillieu. Menzioni speciali anche per Andra Matin (Indonesia) e Rahul Mehotra (India/USA).
Consegnato, nell'occasione, anche il Leone d'Oro alla carriera, attribuito dal cdA della Biennale a Kenneth Frampton (Gran Bretagna). "Io questi premi li consegno soltanto, ma ho potuto riscontrare che ci sono modi veramente diversi di interpretare il tema - ha commentato il presidente della Biennale, Paolo Baratta. Questo rivela che ogni tema della Biennale offre spunti per esprimere diversi punti di vista e di riferimento: ciascuno, nella sua esperienza di architetto, porta un mattone alla costruzione dei temi alla base della mostra.

 

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