Interessato all'evoluzione del linguaggio architettonico negli Stati Uniti, attraverso l'insegnamento alla Yale University e nei suoi saggi Scully ha elaborato e divulgato un sistema di analisi dei diversi stili contemporanei. In suo onore nel 1999 è stato istituito lo Scully Prize per architetti, storici dell'architettura, del restauro e della conservazione. Autore di oltre una ventina di libri, Scully si era affermato in ambito accademico internazionale con il saggio "Modern architecture: the architecture of democracy" (1961), (tradotto in italiano da Rizzoli nel 1963 e poi ristampato da Jaca Book nel 1985). Tra le sue opere tradotte in italiano "Architettura e disegno urbano in America" (Officina Edizioni, 1971) e le monografie su Frank Lloyd Wright (Il Saggiatore, 1960) e Louis I. Kahn (Il Saggiatore, 1963).