Laureandi in architettura guidati in una sorta di "prova su strada", a bordo di sedie a rotelle, per capire gli errori di progettazione delle città e permettere a chi disegnerà il mondo del futuro di poterlo progettare realmente senza barriere. Un viaggio attraverso i percorsi quotidiani che ogni giorno deve fare chi con la disabilità convive. Una ventina di studenti del quarto e quinto anno di architettura ha partecipato al progetto organizzato dalla consulta handicap della Liguria con Università e Comune.
Il presidente della Consulta regionale Handicap Claudio Puppo ha detto che "alcuni ragazzi erano sulle carrozzine, altri all' interno di Palazzo Ducale per capire attraverso sistemi di induzione sonora cosa vuol dire udire poco. Alcuni con delle bende hanno cercato di capire il mondo visto dalle persone non vedenti. Senza dimenticare il daltonismo che tante volte e' dimenticato".