"L'edilizia scolastica è una priorità del precedente e dell'attuale Governo" e "l'investimento maggiore è  stato il Piano dei 'mutui Bei'. Si tratta di mutui contratti per conto dello Stato da parte delle Regioni le cui rate di ammortamento vengono coperte dallo Stato e le cui risorse sono messe a disposizione da parte della Banca Europea degli investimenti, con la quale sono stati stipulati 2 contratti di progetto da parte del Ministero. In particolare, con il primo piano 2015, di un valore complessivo di 905 milioni avviato nel 2016, sono stati autorizzati 1.215 interventi. Di questi interventi ne risultano ad oggi, dopo un anno, conclusi 721, mentre la restante parte risulta in corso di esecuzione".

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. "Attualmente la spesa certificata per i mutui Bei-Piano 2015 è pari a circa il 50% della spesa erogabile, tenuto conto del montante autorizzato e delle economie di gara accertate. A dicembre 2016 sono stati autorizzati con mio decreto gli ulteriori 300 interventi a valere sul residuo di mutuo 2015 (pari a circa 200 milioni) che saranno avviati nel corso di questa estate. Sottolineo - ha proseguito - che è stato realizzato un apposito sistema di monitoraggio e rendicontazione, ritenuto dalla Bei la migliore buona pratica a livello europeo in materia di edilizia scolastica". "Il lavoro del Ministero ovviamente non finisce qui. Proprio in questi giorni ho firmato il decreto interministeriale di autorizzazione alla stipula dei mutui per il 2016 che consentirà l'avvio per questa estate di ulteriori 200 interventi per un importo di 238 milioni di euro", ha concluso Fedeli.

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