Nasce un'alleanza per lo sviluppo sostenibile delle isole minori italiane e per fare di queste realtà poli di eccellenza green.
Enea e Ancim, l'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, hanno firmato un Protocollo per lavorare insieme alla valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e sociale di 36 comuni italiani sulle piccole isole, attraverso la diffusione del risparmio e dell'efficienza energetica, delle fonti rinnovabili, della mobilità alternativa e della sostenibilità nell'utilizzo dell'acqua, nello smaltimento dei rifiuti e nel turismo.
Definite "minori" per le dimensioni del loro territorio, le isole coinvolte nel progetto sono disseminate in sette regioni e rappresentano un'estensione di circa 1.000 kmq con 220 mila abitanti, che diventano milioni durante la stagione estiva. L'intesa prevede una collaborazione per individuare le fonti di finanziamento, ma anche avviare attività di formazione e informazione per amministratori, operatori, cittadini e "vacanzieri" che favoriscano lo sviluppo dell'economia e dell'occupazione locale grazie ad un turismo sostenibile, responsabile e destagionalizzato. Fra le azioni mirate previste dal Protocollo, lo sfruttamento del "patrimonio rinnovabile" locale con l'adozione di tecnologie energetiche innovative compatibili con il paesaggio e la sperimentazione di sistemi mobilità a basso impatto ambientale. Recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio permetteranno di limitare la costruzione di nuove strutture. Una piattaforma digitale ottimizzerà la gestione di servizi e turismo.