Edifici sostenibili ed efficienti grazie all'uso della fibra di canapa come isolante, in sostituzione dei minerali comunemente impiegati in edilizia.
A dimostrarlo i risultati ottenuti nei laboratori del Centro Ricerche Enea di Brindisi nell'ambito del progetto Effedil. I test su pareti 'imbottite' di canapa hanno dimostrato un miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio, oltre a una bassa conducibilità termica e a una maggiore traspirazione e resistenza ai batteri. Inoltre, è stata riscontrata una minore velocità di propagazione delle fiamme, in caso di incendio.
Il progetto Effedil ha dimostrato anche che la fibra di canapa ha un minore impatto sull'ambiente e sulla salute dell'uomo perché più sostenibile della lana di roccia. Costruire e riqualificare in modo sostenibile potrebbe far risparmiare il 50% di energia. In questo contesto gli edifici svolgono un ruolo chiave in quanto sono responsabili di buona parte del consumo energetico nazionale: secondo studi Enea, infatti, i consumi energetici nelle abitazioni in Italia sono responsabili del 45% delle emissioni di CO2.