Un bonus condomini garantito da un fondo pubblico che spinga la riqualificazione energetica degli edifici e aiuti le famiglie meno abbienti. "Abbiamo fatto una proposta tecnica, che parte da quello che non ha funzionato, e il Governo la sta valutando".
Così il presidente dell'Enea, Federico Testa. "Con la legge attuale che prevede un bonus per la ristrutturazione e l'efficienza energetica al 65%, sono stati fatti importanti interventi ma che hanno coinvolto solo alcune tipologie di intervento (finestre e caldaie a condensazione) e tipologie di edilizia (appartamenti singoli, villette). Non si e' arrivati ai condomini anni '50 e '60, all'edilizia popolare, per questo bisogna inventarsi un meccanismo. Noi facciamo solo proposte, poi decide il Governo". Tra le proposte quella di attivare un fondo pubblico garantito da un ritorno del 65% che passerebbe da detrazione a credito d'imposta. Con la previsione di un coinvolgimento della Cassa depositi e Prestiti, e di un risparmio in bolletta per i condomini.