L'Autorità Portuale di Venezia e Ance Venezia hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la disciplina delle future gare di appalto per la realizzazione di opere pubbliche. L'accordo, le cui previsioni sono perfettamente conformi al nuovo Codice degli Appalti, si pone l'obiettivo di rafforzare il libero e regolare accesso al mercato dei lavori in ambito portuale, contrastando le offerte anomale, favorendo certezza e rapidità di esecuzione, un maggiore coinvolgimento delle Pmi e la tutela dei diritti economici delle imprese subappaltatrici.
Per prevenire la possibilità che gli appalti vengano affidati a imprese che abbiano presentato offerte insostenibili, l'AutoritàPortuale utilizzerà, in fase di progettazione, esclusivamente i prezzari ufficiali aggiornati (Comune di Venezia, Regione Veneto, Veneto Strade, RFI), con adattamenti solo in relazione alle attività tipiche, come le banchine, studiati da un gruppo di lavoro apposito formato pariteticamente da rappresentanti dell'Autorità e di Ance Venezia. L'adozione esclusiva dei prezzari regionali nella progettazione rappresenta una attesa novità. L'Ance chiede da tempo l'estensione dei prezzari a tutte le gare di appalto di interesse regionale proprio per avere un chiaro punto di riferimento dei costi ed evitare offerte che si discostano da un livello di effettiva praticabilità.