"Un'idea ambiziosa di Italia passa anche dalla scommessa sui territori, sulle comunità e sui loro talenti”. Lo ha detto Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati illustrando la proposta di legge per la valorizzazione dei piccoli Comuni della quale è primo firmatario. In particolare il testo propone misure che favoriscono la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Per le aree oggi più deboli è previsto uno specifico stanziamento di 100 milioni per il periodo che va dal 2017 al 2023.
"I nostri quasi 5.700 piccoli comuni – sottolinea Realacci – non sono un'eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità. le nostre qualità e proiettarle nel futuro. Queste realtà rappresentano inoltre una risorsa strategica a presidio e tutela del territorio. Sono il luogo in cui si incontrano tradizione, qualità e innovazione, in cui si sperimentano le buone pratiche più innovative in fatto di energia, green economy e riciclo dei rifiuti. Ecco perché questo disegno di legge e' un'occasione per tutto il Paese per proporre un'idea di sviluppo che coniuga la cultura e i saperi tradizionali con l'innovazione, la diffusione delle tecnologie della comunicazione e la green economy.
Tra le misure previste - conclude Realacci - investimenti per interventi di tutela dell'ambiente e dei beni culturali, per la riqualificazione dei centri storici, la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e delle scuole. Viene data priorità alla qualificazione e buona manutenzione del territorio, all'efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico, all'acquisizione e riqualificazione dei terreni e degli edifici in abbandono.