Un appello al Governo e al Parlamento italiano per ratificare e applicare l'accordo di Parigi con adeguate misure normative e con un efficace piano d'azione nazionale per l'energia e il clima e un impegno a sostenere sei misure necessarie per limitare l'innalzamento delle temperatura entro 1,5 gradi centigradi.
Sono questi gli obiettivi a cui e' giunto il Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 64 organizzazioni di imprese rappresentative della green economy in Italia, approvando una risoluzione sull'accordo di Parigi sul clima.
Le sei misure individuate nell’appello spaziano dalla tassa su carbonio allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili nazionali, dalla tutela del capitale naturale, fino alla mobilità sostenibile e l'eliminazione degli incentivi negativi per l'ambiente. Eccole nei particolari: incrementare l'efficienza, il risparmio energetico e lo sviluppo di fonti energetiche nazionali rinnovabili; sviluppare il risparmio, il riciclo e la rinnovabilità dei materiali in un'ottica di circular economy; promuovere una mobilità più sostenibile, città meno inquinate e più vivibili e un'edilizia più sostenibile; incrementare gli assorbimenti di carbonio attraverso la gestione appropriata e sostenibile delle foreste, dei pascoli e dei terreni agricoli; introdurre il carbon pricing in sostituzione di altre forme di prelievo fiscale e per eliminare e/o per riallocare gli incentivi negativi per l'ambiente; rafforzare attività di punta come l'agroalimentare e il turismo, migliorando la qualità del territorio, tutelando e valorizzando meglio quella grande risorsa nazionale che e' costituita dal nostro capitale naturale e culturale.