"Un'opera dirompente e visionaria, resa possibile dal coraggio e la maestria di architetti, botanici, etologi,esperti di impiantistica e, persino, di ingegneri esperti di ventosità". Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso a proposito dell'edificio "Bosco verticale" realizzato a Milano dallo studio dell'architetto Stefano Boeri.
"Boeri e il suo studio di architetti -ha affermato- si sono fatti interpreti di una visione dell'edilizia non antropocentrica, ma rispettosa e in armonia con l'ambiente" e "siamo di fronte ad una innovazione nel modo di pensare il vivere urbano, una città del futuro in cui persone e alberi e animali possano convivere; che sappia rispondere al bisogno delle persone di entrare in contatto con la natura".Per la seconda carica dello Stato "questo progetto così avanzato, quasi rivoluzionario, è stato realizzato a Milano, capitale economica d'Italia che è tornata negli ultimi anni ad essere il cuore pulsante del design, del made in Italy, dell'architettura e del recupero edilizio, inteso anche come recupero del tessuto urbano delle periferie e dei quartieri che furono sede aree industriali, ormai dismesse. Questa impostazione rappresenta la chiave per un nuovo rinascimento culturale, del quale il nostro Paese ha così bisogno". Grasso ha concluso auspicando che "questo prototipo di Biocittà possa diventare presto una realtà diffusa".