L’urgenza di mettere in campo proposte innovative per un deciso rinnovo della pratica e della disciplina dell'urbanistica e del governo del territorio. È il tema che sarà al centro del ventinovesimo Congresso dell’Inu, i giorni 29 e 30 aprile prossimi a Cagliari.
La necessità di un cambiamento – che sarà messa in luce – nasce dalla presa d’atto del rapido e profondo mutamento del contesto in cui l'urbanistica si trova a operare e con cui interagisce. Queste sono le premesse a partire dalle quali l’Inu lancerà una proposta organica per un vero e proprio "Progetto Paese”, in cui l’Istituto abbia un ruolo pienamente operativo.
Tra i punti fermi che si intendono sviluppare ci saranno: nuovi metodi per dare valore pubblico alle azioni dell'urbanistica (anche investendo nel partenariato pubblico-privato), il rinnovo del Piano per liberarlo dalle incrostazioni che lo hanno reso un groviglio procedurale, la semplificazione coordinata delle norme, degli attori e dei livelli di responsabilità, l'investimento deciso nelle nuove tecnologie al servizio di una nuova pianificazione.