Razionalizzando gli immobili pubblici e riducendo le locazioni passive "possiamo produrre lavoro per professionisti e imprese di progettazione, possiamo aiutare il settore dell'edilizia che e' in grave crisi". Lo ha sottolineato Roberto Reggi, direttore dell'Agenzia del Demanio, in una intervista al quotidiano QN.
"Usciremo a breve con un bando da 900 milioni per arrivare al manutentore unico". "Occorre essere consapevoli che non c'e' alcuna possibilità di valorizzare il nostro patrimonio senza una collaborazione pubblico-privato. L'alternativa - continua Reggi - e' tra lasciare al degrado i nostri immobili, anche di grande valore, e accettare l'aiuto dei privati. C'e' chi preme decisamente per far prevalere la prima ipotesi. Io no. So che non avremo mai le risorse pubbliche necessarie" Reggi ha annunciato novità anche per le concessioni balneari: "rivedremo tutti i canoni. Il nuovo sistema, che si basa su limiti di durata della concessione, gara e assegnazione al miglior offerente e al miglior progetto, recupererà anche la questione spiagge".
Reggi si sofferma poi sul coinvolgimento delle caserme nel progetto affitti zero; e al giornalista che gli chiede se, con le necessarie spese di bonifica e ristrutturazione, non ci sia il rischio di spendere di più di quanto si risparmi, il direttore risponde: "l'intervento si ripaga totalmente da solo nel giro di 8-10 anni".