Il Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, nato con la missione di essere la "casa" dell'arte contemporanea, della ricerca e delle ispirazioni più innovative diventerà una vera e propria"residenza" per i giovani artisti italiani e stranieri che dell'avanguardia si fanno interpreti e portavoce.
Il progetto dell'architetto Zaha Hadid prevedeva già in origine un edificio, mai costruito, dedicato in parte all'ospitalità e in parte all'esposizione al pubblico delle opere create proprio durante il periodo di permanenza degli artisti. La Fondazione Maxxi ora vuole portare a termine l'ambizioso piano dell'archistar, con il beneplacito del Comune di Roma. Per costruire il nuovo edificio è già stato individuato un lotto non utilizzato su via Masaccio, dal lato opposto a quello dell'ingresso principale di via Guido Reni. Il Comune è quindi impegnato in una interlocuzione con il Maxxi per definire gli usi e le potenzialità del nuovo edificio e le modalità con cui reperire i fondi. Le residenze d'artista, ovvero luoghi destinati ad offrire vitto e alloggio a giovani artisti, con l'obiettivo di dare impulso alla ricerca e alla creazione di opere, sono una realtà già radicata all'estero e che, da alcuni anni, si sta affermando quale fenomeno tra i più rilevanti e consistenti della scena contemporanea italiana.