“L'Anci ha espresso parere positivo, in sede di Conferenza Stato-Città, sul Dpcm che prevede l'esclusione dal computo del Patto di stabilità 2014 e 2015 per 404 interventi di edilizia scolastica, nell'ambito del progetto “Scuole nuove”, in base a quanto previsto dal Dl 66/2014. La cifra che i Comuni potranno spendere equivale a 122 milioni di euro per ciascuna annualità. Gli interventi sono stati scelti tra le richieste che i Sindaci hanno inviato direttamente al premier Matteo Renzi. Tra le 4004 richieste pervenute è stata data priorità ai Comuni che hanno segnalato di poter effettuare lavori esclusivamente con risorse proprie”.
Secondo l’Associazione dei Comuni italiani “per il 2014 è stato dato seguito a tutte le richieste pervenute, per un totale di 112 milioni a fronte dei 122 milioni previsti; per il 2015, essendo le richieste superiori al tetto dei 122 milioni di euro, si è proceduto con un taglio uguale per tutti del 3,1 %, così da soddisfare tutte le richieste.
E' auspicabile prevedere ulteriori esclusioni dal Patto a favore degli interventi non rientrati in questa tornata, seppur richiesti e già pervenuti alla presidenza del Consiglio: chi ha chiesto l'esclusione degli interventi dal computo del Patto a partire dal 2015 o dal 2016. Per L’Anci sarebbe a questo fine auspicabile l'esclusione di ulteriori 70 milioni per il 2015 e di 120 milioni per il 2016: a tanto ammontano le risorse complessive per soddisfare tutte le richieste pervenute.