Fare il punto sul tema dell’Accessibilità nell’ambito del settore delle costruzioni con esperti, professionisti e con i rappresentanti delle Associazioni portatrici di interessi, illustrando le esperienze e le buone pratiche territoriali: è quanto si propone il Convegno on line “Un Futuro per tutti - il ruolo degli Architetti PPC nel Design for all tra visioni e azioni” organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e in programma il prossimo 9 dicembre dalle 14,30 alle 19.
“Un tema, questo - sottolinea il Consiglio Nazionale - che ci vede impegnati da tempo per fornire un contributo alle politiche nazionali e internazionali anche a partire dal recente recepimento delle proposte degli Architetti PPC italiani all’interno del disegno di legge nazionale che disciplinerà il settore delle costruzioni”.
Una serie di proposte di emendamento presentate dal Consiglio Nazionale, infatti, sono state recepite nella loro totalità. Tra le altre, l’inserimento nel testo dei principi della convenzione ONU sulle persone con disabilità, (art. 133); il tentativo di superamento dello stereotipo della “barriera” mettendo al centro la “persona”; l’integrazione del testo con le disabilità cognitive e sensoriali (art. 12); il ribadire dei principi già presenti nelle norme vigenti quali l’utilizzo di “soluzioni alternative” nella progettazione, (art. 11) volte al superamento del concetto di applicazione delle nozioni dimensionali che sottolineano la disabilità. Gli emendamenti accolti sottolineano inoltre l’importanza della promozione della qualità della progettazione per tutti, della sostenibilità ambientale oltre all’ accessibilità che deve comprendere anche la visitabilità e l’adattabilità delle costruzioni(art. 1 e art. 8), requisiti già presenti nelle norme vigenti. Rilevante, infine, che nella nuova progettazione o ristrutturazione di costruzioni ad uso pubblico, siano stati ampliati i sistemi e gli accorgimenti atti ad eliminare le barriere architettoniche (art. 133).
“Tutto ciò - viene ribadito - in linea con il Goal 10 dell’Agenda 2030 che punta alla eliminazione di leggi, politiche e pratiche discriminanti e con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006 che, introducendo un vero e proprio cambio di paradigma nell’approccio al tema della disabilità, ha invitato gli Stati membri a ideare e implementare interventi che da una modalità settoriale e speciale approdino a un approccio globale.
Tra le altre iniziative internazionali il CNAPPC sta partecipando al Programma di Lavoro internazionale Architecture for All in vista del prossimo Congresso Mondiale degli Architetti che si svolgerà a Rio de Janeiro nel luglio 2021”.
A dare il via al Convegno la sezione “Il Lavoro delle Istituzioni”, introdotta e moderata dalle Consigliere Lilia Cannarella e Luisa Mutti. Aperta dall’intervento del Presidente del Consiglio Nazionale Giuseppe Cappochin vi prenderanno parte esperti del settore.
Spazio alle esperienze territoriali e a quelle degli Ordini territoriali verrà dato nell’ambito della sezione “La rete del sistema ordinistico”. Sarà poi la volta delle Associazioni (ANGLAT, ANGSA, FAND, e FISH) i cui rappresentanti, moderati da Paola Severini Melograni, Direttore di Angelipress.com, faranno il punto, dai rispettivi osservatori, sulle loro competenze e sui passi in avanti dal punto di vista legislativo. Tema dell’ultima sezione “Le risorse e gli strumenti per l’inclusione sociale nelle politiche di coesione”. Le conclusioni del convegno sono previste alle 19.
Nel corso dei lavori saranno proiettati i video “Ricordo di Fabrizio Vescovo”, figura fondamentale, nel nostro Paese, della progettazione accessibile e “Buone pratiche per le città inclusive”.
Slides del convegno:
- Le Politiche del CNAPPC per l'inclusione sociale
- Proposta di Legge sulla Disciplina delle Costruzioni_il contributo del CNAPPC
- Accessibilità e fruibilità dell'ambiente costruito