Saranno illustrate domani, giovedì 19 maggio, alle ore 17, 30, le proposte  che il  Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha presentato, unitamente alle Rete delle Professioni Tecniche, in occasione della consultazione on line sulle linee guida redatte dall’ANAC che  supporteranno il nuovo Codice dei contratti.
Occasione,  l’incontro “Nuovo Codice dei contratti: le Linee Guida dell’ANAC” che si terrà nella sede del Consiglio Nazionale (Via Santa Maria dell’Anima 10, Roma)  e che sarà aperto alle ore 17.30 dall’intervento di Giuseppe Cappochin, presidente degli architetti italiani.  
Partecipano a quello che si profila come un confronto sui futuri scenari del settore dei Lavori Pubblici Michele Corradino, consigliere dell’ANAC, i due relatori della legge delega sul Codice degli Appalti, Stefano Esposito e Raffaella Mariani e Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti e coordinatore del Dipartimento Lavori Pubblici.
Obiettivo delle proposte del Consiglio Nazionale è quello di rafforzare i principi di trasparenza e di apertura del mercato già ampiamente espressi dalle Linee Guida dell’Anac  che  si muovono, infatti, nella direzione auspicata dai progettisti italiani. Principi che erano stati fortemente recepiti dalla Legge delega ma poi, in parte, disattesi dal nuovo Codice degli Appalti.
Tra questi, quelli della concreta promozione della centralità del progetto in modo da garantire ai cittadini opere pubbliche di qualità. Ciò anche per invertire quel processo che ha determinato, negli ultimi anni, il triste primato del nostro Paese sulle Incompiute perché queste ultime, come ha recentemente sottolineato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Del Rio, rappresentano oggi, purtroppo, “la rottura del patto di fiducia tra la pubblica amministrazione e i cittadini”.

Roma, 18 maggio 2016.

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