“Il bando per la riqualificazione delle periferie che sarà pubblicato il prossimo 31 gennaio valorizzi innanzitutto i progetti di qualità, superi i complicati e farraginosi meccanismi burocratici e, soprattutto, dia vita ad un grande progetto d’investimento di idee sulle città, prevedendo coraggiosi strumenti operativi che consentano di realizzare interventi di vera rigenerazione urbana ”.
Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori sulla norma, in dirittura di arrivo, che predispone per il 2016 un “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.
Per il presidente degli architetti italiani, Leopoldo Freyrie, “vanno chiaramente definiti i parametri di selezione dei progetti che devono essere necessariamente connessi, come avviene in tutta Europa, ad una strategia precisa e condivisa sulle politiche urbane e sullo sviluppo sostenibile del Paese. Strategia dalla quale devono discendere i principi di selezione per gli investimenti pubblici e privati che dovranno essere, a loro volta, sostenuti da adeguate e coraggiose incentivazioni”.
“Non possiamo permetterci - conclude - di perdere l’ennesima occasione di avviare un’agenda urbana efficace e di compiere scelte innovative delle quali hanno bisogno le nostre città e i cittadini italiani per poter finalmente realizzare un salto di qualità sotto il profilo della sostenibilità non solo urbanistica ed architettonica, ma anche sociale ed economica.”
Roma, 14 gennaio 2016