"Il piano casa è indispensabile, serve un impegno extra per rispondere all'emergenza abitativa".
Lo ha affermato il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, confermando il 'piano casa', pronto a essere varato mettendo sul mercato immobili (settantacinquemila alloggi) dell'edilizia residenziale pubblica, oggi non utilizzati, al fine di sopperire all'emergenza abitativa. Ma al piano del ministero manca un tassello: bisogna trovare 600 milioni. "I finanziamenti si troveranno perché c'è un forte impegno della Presidenza del Consiglio nel portare avanti il progetto - sostiene Nencini - questo piano casa è un intervento da sinistra riformista e deve essere avviato in tempi brevi. L'ultimo progetto in residenze abitative risale a dieci anni fa, al governo Prodi. Ma la crisi dei redditi ha innescato l'emergenza, ha allargato la fascia di povertà e generato un bisogno esteso al quale dobbiamo dare risposta".
"Per le ristrutturazioni abbiamo previsto costi standard da 40-50 mila euro ad alloggio - spiega ancora Nencini - in alcuni casi si tratta solo di portare a termine interventi incompiuti, è chiaro che se invece dobbiamo demolire e ricostruire il budget va triplicato".