“La legge sull’equo compenso rappresenta un importante passo in avanti a tutela della dignità delle professioni intellettuali, soprattutto verso i giovani. E’ quindi apprezzabile lo sforzo fatto dalla Camera dei Deputati per dotare il Paese di un provvedimento atteso da tempo. L’auspicio è che sulla strada tracciata sia possibile estendere e migliorare i contenuti oggi approvati recependo alcune delle proposte già avanzate dal mondo delle professioni.”
Così Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
“Una legge questa che ha avuto un iter travagliato e che ci auguriamo venga rapidamente approvata anche dall’altro ramo del Parlamento. Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori da tempo sostiene l’importanza dell’approvazione di questa norma, che oltre a riguardare la dignità dei professionisti italiani ed il riconoscimento del loro ruolo rappresenta un obbligo morale soprattutto nei confronti dei cittadini. È infatti il presupposto fondamentale per garantire una concorrenza che abbia come riferimento primario, in tutti i settori, la qualità della prestazione professionale. È ormai tempo che venga riconosciuto l’importante contributo economico e sociale che i professionisti italiani, vero motore dello sviluppo, assicurano alla collettività”.
“Per questo motivo – conclude - è fondamentale l’ampliamento della committenza tenuta al rispetto dei principi dell’equo compenso e su questo obiettivo continueremo a lavorare”.