edilportale.com 
10 dicembre 2015
Rossella Calabrese

 

“Apprendiamo con rammarico che a causa di interpretazioni errate si corre il rischio di creare frizioni che non hanno motivo di essere all’interno delle professioni italiane”. 

Così Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, è intervenuto “in merito ai possibili malintesi” sulla questione dell’ammissibilità dei laureati in architettura col vecchio ordinamento a sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di ingegnere, discussa in occasione di un incontro col Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

“Desideriamo precisare - ha affermato il Presidente del CNI - che noi ingegneri abbiamo chiesto un incontro al Ministro Giannini perché siamo alle prese con una serie di problematiche specifiche che abbiamo la necessità di risolvere. Una di queste è quella del ciclo di studi quinquennale che noi abbiamo soltanto per l’indirizzo di ingegneria edile-architettura”.

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Zambrano (Cni) al Miur: «Chiarire che i laureati in architettura non possono accedere all'albo ingegneri». Lo ha chiesto il presidente degli ingegneri al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini

Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
9 dicembre 2015
Giuseppe Latour

Chiarire che i laureati in architettura non possono accedere all'albo degli ingegneri, in nessun caso. Il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, Armando Zambrano interviene in merito ai limiti che incontra chi è passato dai corsi di laurea in architettura del vecchio ordinamento. E chiede una precisazione al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini: ritirare una circolare del 2012 che ha indotto molti laureati e università a un comportamento errato negli ultimi anni.

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Questo si collega anche alla questione dei laureati in architettura e della loro iscrizione all'albo degli ingegneri. «Quanto alla questione dell'accesso alla professione – precisa Zambrano - nel corso del nostro incontro, abbiamo illustrato al ministro Giannini la problematica originata da un pronunciamento del Miur del 2012, in forza del quale alcune università ammettono i laureati in architettura all'esame di abilitazione per la professione di ingegnere. La nostra posizione è chiara. I nostri ordini provinciali stanno ricevendo numerose richieste di iscrizione all'albo da parte di laureati in architettura col vecchio ordinamento e regolarmente le rifiutano».

 

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