La Regione Piemonte riduce al minimo i tempi per le concessioni edili in 30 Comuni con criticità dal punto di vista idrogeologico.  “E’ un primo concreto passo - commentano il governatore Alberto Cirio e l'assessore Marco Gabusi - verso la sburocratizzazione, che insieme ai fondi europei e all'autonomia è  uno dei tre elementi determinanti per la nostra azione di governo”.

"I 30 Comuni – spiegano -  si trovano in aree “da consolidare”, ovvero di abitati considerati instabili dal punto di vista idrogeologico e dunque con livelli di rischio elevati in caso di lavori edili, ma i cui vincoli di sicurezza sono già previsti dal piano regolatore comunale.

Con la delibera appena approvata togliamo vincoli burocratici pesanti e snelliamo decisamente un iter che prevedeva tantissimi passaggi, onerosi in termini di tempo e di risorse economiche”.

 

 

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