Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
14 dicembre 2017
Massimo Frontera
Lo scorso 11 dicembre il comune di siciliano di Solarino ha ritirato in autotutela i due avvisi pubblicati nel novembre scorso per la progettazione di due scuole. I due avvisi prevedevano un compenso simbolico di un euro. Per questo motivo erano stati duramente contestati dagli architetti che - attraverso l'ordine provinciale di Siracusa e il Consiglio nazionale - hanno chiesto all'ente di ripensarci. Anche l'Oice ha stigmatizzato la scelta del Comune e ha segnalato i due avvisi all'Autorità anticorruzione.
La notizia dell'arresto della procedura è stata accolta con soddisfazione dal presidente degli architetti, Giuseppe Cappochin, che ci ha tenuto anche a ricordare il precedente - e contestatissimo - bando di Catanzaro per la redazione del piano regolatore della città, avviso mandato in gara con un importo simbolico di un euro e un rimborso spese di 250mila euro. Diversamente dal Comune di Solarino, il bando di Catanzaro, riabilitato dal Consiglio di Stato, non è stato ritirato ma sta proseguendo nel suo iter. Anzi l'aggiudicazione è prevista nei prossimi giorni. (...)
Stop ai bandi pubblici a un euro
ItaliaOggi
14 dicembre 2017
Michele Damiani
I bandi pubblici a compenso zero sono vietati dal codice degli appalti. Su questa base il comune di Solarino (Siracusa) torna sui suoi passi, ritirando due bandi per l’efficientamento energetico di due scuole pubbliche che prevedevano il compenso di un euro per il professionista aggiudicatario. A darne notizia il Cnappc, che ieri ha diffuso un comunicato con cui si spiega che è previsto nel nostro ordinamento «il divieto di affidare incarichi di progettazione i cui importi a base di gara non siano stati calcolati con il «decreto parametri «previsto dal decreto correttivo del codice degli appalti. (...)
Progettazione a un euro, Architetti: ‘mai più un caso Catanzaro’
edilportale.com
14 dicembre 2017
Paola Mammarella
“Non ci saranno altri casi Catanzaro, mai più incarichi di progettazione ad un euro”. Così Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc) ha commentato la decisione con cui il Comune di Solarino ha ritirato due bandi pubblicati a novembre.
Nei giorni scorsi ci eravamo chiesti se l’entrata in vigore delle norme sull’equo compenso contenute nel decreto fiscale (Legge 172/2017) avrebbe messo fine alla prassi di chiedere prestazioni gratuite ai progettisti. La risposta, almeno in questo caso, sembra sì. (...)
Il Cnappc e l’Ordine degli Architetti di Siracusa hanno chiesto con fermezza il ritiro dei due bandi. Tuttavia, come si legge nella determina, il Comune di Solarino ritiene di aver agito secondo le norme vigenti che, fino all’entrata in vigore degli obblighi sull’equo compenso, consentivano il riconoscimento di un compenso simbolico per i professionisti. Il cambio di rotta è quindi avvenuto perché i bandi si sarebbero posti in contrasto con una norma imperativa sopravvenuta. Per evitare confusione, il Comune ha concluso per l’annullamento in autotutela. (...)
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Bandi a un euro: dietrofront del Comune di Solarino
architetto.info
14 dicembre 2017
Il divieto di affidare incarichi di progettazione i cui importi a base di gara non siano stati calcolati con il cosiddetto “Decreto Parametri” secondo quanto stabilito dall’ art.24 commi 8 e 8ter del nuovo Codice dei contratti, così come modificato dal “Decreto Correttivo” (D.Lgs. n. 56/2017): è stato questo l’elemento fondamentale su cui hanno puntato il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e l’Ordine di Siracusa, per chiedere con fermezza il ritiro degli Avvisi finalizzati all’affidamento della progettazione, con compenso ad un euro, degli interventi di efficientamento energetico di due scuole di Solarino (SR). Avvisi che sono stati ritirati (con determina n. 7/2012 dello scorso 11 dicembre) in autotutela, bloccando di fatto le due procedure. (...)
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Catanzaro, bandi pubblici a compenso zero. Consiglio nazionale: vietati dal codice degli appalti
oggisud.it
14 dicembre 2017
Consiglio nazionale degli architetti, " Stop ai bandi a 1 euro". Su questa base il comune di Solarino (Siracusa) torna sui suoi passi, ritirando due bandi per l'efficientamento energetico di due scuole pubbliche che prevedevano il compenso di un euro per il professionista aggiudicatario.
A darne notizia il Consiglio nazionale degli architetti, che ieri ha pubblicato un comunicato con cui si spiega che e' previsto nel nostro ordinamento "il divieto di affidare incarichi di progettazione i cui importi a base di gara non siano stati calcolati con il "decreto parametri" previsto dal decreto correttivo del codice degli appalti (dlgs 56/2017)".
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Progettazione a 1 euro: Soddisfazione del CNAPPC e dell’Oice per la revoca dei bandi
lavoripubblici.it
14 dicembre 2017
(...) “Casi come quelli di Catanzaro - sottolinea Giuseppe Cappochin, Presidente degli architetti italiani - non potranno mai più ripetersi. Qualora ciò accadesse saremo sempre pronti a ricorrere all’ANAC ed alle competenti Autorità giudiziarie, affinché le nuove norme introdotte dal “Decreto Correttivo” siano regolarmente applicate dalle stazioni appaltanti, a garanzia di regolarità e trasparenza negli affidamenti di servizi importanti come quelli della progettazione. Tutto ciò nella consapevolezza che c’è ancora tanta strada da fare per riportare il progetto di qualità al centro del processo di trasformazione del territorio”. “Continueremo pertanto a vigilare – ha concluso - fruendo del nostro Osservatorio Nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria, che può contare sulle attività degli Ordini Provinciali, messi in rete da una apposita piattaforma informatica”. (...)
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CNAPPC: non ci saranno altri ‘casi Catanzaro’ - mai più incarichi di progettazione ad un euro
ingenio-web.it
14 dicembre 2017
Il divieto di affidare incarichi di progettazione i cui importi a base di gara non siano stati calcolati con il cosiddetto “Decreto Parametri” secondo quanto stabilito dall’ art.24 commi 8 e 8ter del nuovo Codice dei contratti, così come modificato dal “Decreto Correttivo” (D.Lgs. 56/2017): è stato questo l’elemento fondamentale su cui hanno puntato il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e l’Ordine di Siracusa, per chiedere con fermezza il ritiro degli Avvisi finalizzati all’affidamento della progettazione, con compenso ad un euro, degli interventi di efficientamento energetico di due scuole di Solarino (SR). Avvisi che sono stati ritirati (con determina n°7/2012 dello scorso 11 dicembre) in autotutela, bloccando di fatto le due procedure. (...)
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Solarino, revocati bandi comunali con onorari di 1 euro, Ordine architetti esulta
lagazzettasiracusana.it
14 dicembre 2017
Dopo una battaglia ritenuta di “principio generale sulla dignità del lavoro e sull’equo compenso” portata avanti dall’Ordine degli architetti della provincia di Siracusa e dal Consiglio nazionale degli architetti, il Comune di Solarino ha revocato i due avvisi pubblici relativi ai lavori di efficientamento energetico delle scuole Archimede e Papa Giovanni XXIII, che prevedevano un onorario per la progettazione di 1,00 euro.
(...) Risultato importante, in quanto frutto di un lavoro sinergico tra l’Ordine territoriale ed il Consiglio nazionale architetti, anche per Lilia Cannarella, vicepresidente del Consiglio nazionale dell’ordine, che considera indispensabile rafforzare il collegamento tra equo compenso e parametri ministeriali per renderli criterio di riferimento vincolante, tanto per le pubbliche amministrazioni quanto per la committenza privata. (...)
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Appalti: stop ai bandi a un euro
MF-DJ
15 dicembre 2017
I bandi pubblici a compenso zero sono vietati dal codice degli appalti. Su questa base il comune di Solarino (Siracusa) torna sui suoi passi, ritirando due bandi per l'efficientamento energetico di due scuole pubbliche che prevedevano il compenso di un euro per il professionista aggiudicatario. A darne notizia il Consiglio nazionale degli architetti, che ieri ha pubblicato un comunicato con cui si spiega che e' previsto nel nostro ordinamento "il divieto di affidare incarichi di progettazione i cui importi a base di gara non siano stati calcolati con il "decreto parametri" previsto dal decreto correttivo del codice degli appalti (dlgs 56/2017)".
Su questa base, scrive Italia Oggi, il Consiglio ha chiesto il ritiro degli avvisi emessi dal comune di Solarino. Avvisi che, come detto, sono stati ritirati. "Non ci saranno dunque altri casi Catanzaro, dove la recente sentenza del Consiglio di stato ha consentito l'affidamento della progettazione di un piano regolatore, per un compenso simbolico di un euro, mortificando la dignita' dei professionisti ed i piu' elementari principi della trasparenza" e' quanto si puo' leggere nella nota emessa ieri dal Consiglio.
Pa: architetti, no ad altri 'casi Catanzaro', mai piu' incarichi progettazione a 1 euro
Adnkronos/Labitalia
13 dicembre 2017
Il divieto di affidare incarichi di progettazione i cui importi a base di gara non siano stati calcolati con il cosiddetto 'decreto Parametri' secondo quanto stabilito dall' art. 24 commi 8 e 8ter del nuovo Codice dei contratti, così come modificato dal 'decreto Correttivo' (d.lgs. 56/2017). E' stato questo l'elemento fondamentale su cui hanno puntato il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e l'Ordine di Siracusa, per chiedere con fermezza il ritiro degli avvisi finalizzati all'affidamento della progettazione, con compenso ad un euro, degli interventi di efficientamento energetico di due scuole di Solarino (Sr). Avvisi che sono stati ritirati (con determina n°7/2012 dello scorso 11 dicembre) in autotutela, bloccando di fatto le due procedure. E' quanto si legge in una nota del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.
"Non ci saranno dunque -continua la nota- altri 'casi Catanzaro', dove la recente sentenza del Consiglio di Stato ha consentito l'affidamento della progettazione di un Piano regolatore, per un compenso simbolico di un euro, mortificando la centralità del progetto nei processi di trasformazione del territorio, la dignità dei professionisti e i più elementari principi della trasparenza".
"Sentenza, questa, peraltro impugnata dal Consiglio nazionale degli architetti dinanzi la Corte europea dei diritti dell'Uomo, che è stata emessa dal Consiglio di Stato a seguito di una decisione assunta in data precedente alla pubblicazione del 'decreto Correttivo', che avrebbe impedito, di fatto, l'affidamento oggetto del contenzioso", avverte.
"Casi come quelli di Catanzaro -sottolinea Giuseppe Cappochin, presidente degli architetti italiani - non potranno mai più ripetersi. Qualora ciò accadesse, saremo sempre pronti a ricorrere all'Anac e alle competenti autorità giudiziarie, affinché le nuove norme introdotte dal 'decreto Correttivo' siano regolarmente applicate dalle stazioni appaltanti, a garanzia di regolarità e trasparenza negli affidamenti di servizi importanti come quelli della progettazione".
"Tutto ciò nella consapevolezza che c'è ancora tanta strada da fare per riportare il progetto di qualità al centro del processo di trasformazione del territorio", aggiunge.
"Continueremo pertanto a vigilare -conclude- fruendo del nostro Osservatorio nazionale sui servizi di architettura e ingegneria, che può contare sulle attività degli ordini provinciali, messi in rete da una apposita piattaforma informatica".