Corriere del Mezzogiorno
17 luglio 2017
Michele De Feudis
È possibile immaginare una ricostruzione dei borghi distrutti dal sisma con tecniche all’avanguardia? Questa è la scommessa dello studio di progettazione di Bisceglie Pedone Working che, in collaborazione con ScaffSystem ed il Gruppo Arcelor Mittal, ha realizzato e donato un progetto eco-sostenibile a Grisciano, frazione di Accumoli, tra le zone già colpite dal terremoto dell’agosto 2016 nella Regione Lazio.
Tutto nasce intorno all’iniziativa della Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Rieti, grazie alla quale si è lavorato per dare risposte immediate alle popolazioni laziali. In Grisciano, frazione di Accumoli, la vita era ripartita intorno ad un bar, ma era necessario realizzare uno spazio fisico destinato alla funzione di spaccio alimentare, per gli approvvigionamenti quotidiani dei cittadini in prima linea nella ricostruzione.
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Il progetto «Casa Hi-Low», firmato da PS Architetture, si fonda su «una soluzione abitativa pre-fabbricata, completamente naturale e sostenibile, ad alta efficienza termo/acustica, sicura dal punto di vista sismico, realizzabile in tempi rapidi e con costi accessibili». Lo stile è quello che ha caratterizzato le opere, anche in Puglia, di questo team di architetti, con lo sguardo rivolto al futuro: c’è una riuscita sintonia tra design ed architettura, «il know-how industriale incontra la migliore pratica edilizia in un manufatto altamente ingegnerizzato con solida struttura antisismica in acciaio, performanti tamponamenti naturali in biomattone in canapa e calce, intonaci traspiranti ed ecosostenibili e dettagli costruttivi frutto di uno studio rigoroso». (...)
