edilportale.com
20 febbraio 2015
Rossella Calabrese

 

Efficienza energetica, sostenibilità e innovazione sono i criteri che ormai i Comuni italiani adottano per riqualificare il patrimonio edilizio e spingere il settore delle costruzioni fuori dalla crisi.

Negli ultimi anni 1.182 Comuni, il 14,7% del totale, hanno aggiornato i propri Regolamenti Edilizi inserendovi 20 parametri che spingono la riduzione dei consumi energetici e idrici e migliorano vivibilità e salubrità delle abitazioni.

I dati arrivano dal dossier “Innovazione e semplificazione in edilizia: verso il regolamento nazionale”, l’annuale analisi di Legambiente, presentata ieri a Roma, nel corso di un convegno promosso da Legambiente in collaborazione con Enel e con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

(...) Il cambiamento nel settore delle costruzioni - spiega la nota di Legambiente - viaggia veloce tra Direttive europee, che pongono obiettivi sempre più ambiziosi per migliorare l’efficienza energetica, e una spinta dal basso con un numero impressionante di esperienze virtuose. Eppure la sfida della riqualificazione del patrimonio edilizio può essere vinta solo superando le troppe barriere che esistono per gli interventi, la complessità di procedure diverse e contraddittorie, l’incertezza rispetto agli incentivi che possono spingere gli interventi virtuosi.

(...) Il Regolamento edilizio tipo “può rappresentare una straordinaria occasione per individuare procedure semplificate e condivise per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica del patrimonio edilizio, coinvolgendo il Ministero dei beni culturali - ha dichiarato il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini - e per chiarire i parametri di riferimento per gli interventi e le prestazioni da raggiungere, tenendo conto delle Direttive europee e del quadro delle innovazioni già prodotte dai regolamenti edilizi comunali oggi diffuse nel territorio italiano”.

(...)

“Non basta aver posto fine alla bulimia burocratica, fonte di corruzione e di abusivismo: il nuovo Regolamento unico edilizio, fortemente voluto dagli architetti italiani, deve essere una fase importante delle politiche di RI.U.SO. per promuovere la Rigenerazione urbana sostenibile per le scuole, per il social housing e per i beni demaniali, un Regolamento edilizio sostenibile” - ha detto Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

 

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Regolamento Edilizio Unico, da 1182 Comuni i parametri green. Da Legambiente e dal Cnappc le proposte per il regolamento tipo. Analizzati 1182 regolamenti edilizi green

casaeclima.com
19 febbraio 2015

 

Come noto, il decreto “Sblocca Italia” (Dl n. 133/2014, convertito con legge n. 164/2014) ha previsto l’adozione di un regolamento edilizio tipo che dovrà coinvolgere Governo, Regioni e Comuni nel semplificare e fare chiarezza nelle procedure e accompagnare l'innovazione energetica e ambientale.

In questi anni 1182 Comuni hanno messo mano al proprio regolamento edilizio attraverso 20 parametri che spingono la riduzione dei consumi energetici e idrici e migliorano vivibilità e salubrità delle abitazioni.

Nello studio “Innovazione e semplificazione in edilizia: verso il Regolamento Edilizio Unico”, presentato oggi da Legambiente, sono analizzati i 1182 regolamenti edilizi green, provenienti da tutte le Regioni italiane, evidenziando i parametri utilizzati e le prestazioni previste, mettendoli a confronto con i riferimenti delle Direttive europee e indicando proposte per il regolamento tipo. 

(...)

 

 

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