Con riferimento alla nota allegata, pervenuta al nostro Ordine professionale da parte di un iscritto, in cui vengono posti alcuni quesiti in merito alla dimostrazione di requisiti relativi alla capacità tecnico-economica e al curriculum, ai fini della partecipazione a procedure di evidenza pubblica, si chiede di fornire un parere circa le questioni di seguito riportate.

I quesiti posti si riferiscono alla fattispecie in cui un professionista modifica il proprio status professionale ovvero da architetto, socio di una società tra professionisti, diventa professionista in forma singola, cessando il suo rapporto di socio ed acquisendo autonoma partita IVA.

In particolare, ai fini della partecipazione ad una gara ad evidenza pubblica, vengono posti i seguenti interrogativi:

1) nel dimostrare la capacità economica e finanziaria, fatturato globale dei servizi espletati negli ultimi dieci anni, periodo nel quale il professionista era socio, l’iscritto chiede quale fatturato deve indicare per i servizi effettuati durante tale periodo;

2) nel dimostrare la capacità tecnica organizzativa e professionale dei servizi espletati negli ultimi dieci anni, periodo nel quale il professionista era socio, il socio uscente dalla società, proseguendo la sua attività come libero professionista, a prescindere dalla percentuale societaria appartenuta, chiede se lo stesso possieda o meno pari servizi della società, con importi globali dei lavori svolti relativi all' opera progettata;

3) se il socio uscente può vantare titolarità su tutti i progetti svolti dalla società o deve limitare la propria titolarità ai soli progetti nei quali figura come progettista firmatario del frontespizio degli elaborati;

4) come calcolare il numero del personale tecnico e se lo stesso è legato alla propria percentuale societaria o alla capacità propria della società per i periodi di appartenenza alla stessa.

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