la Repubblica - Affari e Finanza
6 febbraio 2017
Carlo Barone
La battaglia sul welfare dei professionisti non si chiude con il Jobs act degli autonomi. (...) Il disegno di legge interessa 5,5 milioni di lavoratori autonomi (un terzo sono liberi professionisti iscritti alle casse Adepp) ma lo stanziamento previsto non è sufficiente a garantire una rete di tutela adeguata (...).
Dulcis in fundo, torna anche la richiesta di più autonomia e competenze delle casse come sottolinea Giuseppe Santoro, presidente di Inarcassa. (...) «I nostri progetti vanno costruiti su regole certe, su investimenti di breve e lungo periodo con adeguati criteri di rischio e rendimento. Spero che questo sia un anno di scelte coraggiose anche per il Governo (...) anche con l’integrazione al ministero del lavoro di un innovativo sottosegretario alle professioni».
Inarcassa, compenso giusto a tutela dei professionisti e della committenza
Nuova apertura su equo compenso a garanzia avvenuta durante le audizioni sul Jobs Act del lavoro autonomo, svolte nei giorni scorsi in Commissione Lavoro alla Camera
infobuild.it
6 febbraio 2017
E’ da più di un anno che la Fondazione Inarcassa chiede e augura l’adozione di questo importante strumento.
Con le proposte di legge firmate dagli onorevoli Ciprini e Gribaudo al provvedimento già in discussione, si spera vivamente che l’introduzione dell’equo compenso – con un’adeguata modalità di calcolo – diventi uno dei punti di forza e di qualificazione dello Statuto dei lavoratori autonomi.
Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Inarcassa, braccio operativo sui temi della professione di Inarcassa, ha così commentato l’evoluzione dell’esame del ddl in sede referente. (...)
vai alla pagina web di infobuild.it con il testo dell'articolo