mondoprofessionisti.it
31 ottobre 2016

 

(...) Gli architetti italiani  sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e  culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l’Emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e  capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei  beni storico-artistici. Solo una vera e propria mobilitazione collettiva può consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale  che richiede - coordinandole e mettendole in rete – tutte le più qualificate energie e risorse disponibili.

vai alla pagina web di mondoprofessionisti.it con il testo dell'articolo 

 

Terremoto: “Bisogna salvare il patrimonio culturale del nostro Paese”

meteoweb.eu
31 ottobre 2016
Antonella Petris

 “Il nostro Paese –sottolinea– non può permettersi di continuare a perdere, per la violenza della natura ma, troppo spesso, per l’inerzia e l’inefficienza dell’intervento dell’uomo, quell’insostituibile giacimento culturale denso di memorie d’arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell’intera umanità”. ”Gli architetti italiani –avverte il Consiglio nazionale degli architetti- sono a disposizione in primo luogo del ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del commissario di governo per l’emergenza, Errani, (...)

vai alla pagina web di meteoweb.eu con il testo dell'articolo 

 

Patrimonio culturale: dopo il sisma serve mobilitazione 

greenplanner.it
2 novembre 2016
Alfredo Agosti 

L’ultimo evento sismico ha per fortuna risparmiato vite umane ma ha danneggiato in modo molto serio – e speriamo non del tutto irrecuperabile – il nostro patrimonio culturale. Oltre alle persone, infatti, l’identità della nostra nazione è merito della nostra arte, della cultura e dei saperi delle civiltà che in passato hanno contribuito alla nostra grande storia. (...)

Gli architetti italiani si sono dichiarati a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l’Emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici. (...)

vai alla pagina web di greenplanner.it con il testo dell'articolo

 

Sisma. Il Consiglio Nazionale Architetti si mobilita per la salvaguardia del patrimonio artistico

artemagazine.it
31 Ottobre 2016

Anche il Consiglio Nazionale Architetti si sta muovendo per il recupero e la salvaguardia del patrimonio culturale “ferito” dalle tremende scosse di terremoto che hanno colpito l’Italia centrale. Gli architetti si mettono a disposizione del Ministero dei Beni culturali affinché questo inestimabile patrimonio non finisca polverizzato. (...)

vai alla pagina web di artemagazine.it con il testo dell'articolo 

 

Terremoto in diretta su Rai Uno. Timperi: “Se volete, uscite dallo studio”

blitzquotidiano.it
31 Ottobre 2016

Momenti di paura, domenica mattina, negli studi di Uno mattina in Famiglia, la trasmissione condotta da Tiberio Timperi su Rai 1, dopo la violenta scossa di terremoto che è tornato a colpire il centro Italia. (...) Dopo il sisma, gli architetti italiani si sono mobilitati per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico. Lo afferma in una nota il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. “Gli architetti italiani – si legge nella nota – sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l’Emergenza, Vasco Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici”. 

vai alla pagina web di blitzquotidiano.it con il testo dell'articolo 

 

 

Architetti, serve mobilitazione per salvaguardare patrimonio culturale del Paese

vai alla pagina web di padovanews.it con il testo dell'articolo

 

Sisma, Architetti: "mobilitazione per patrimonio culturale Paese"

vai alla pagina web di it.finance.yahoo.com con il testo dell'articolo 

 

Architetti, serve mobilitazione per salvaguardare patrimonio culturale del Paese

vai alla pagina web di sassarinotizie.com con il testo dell'articolo 

 

Architetti, serve mobilitazione per salvaguardare patrimonio culturale del Paese

vai alla pagina web di cataniaoggi.it con il testo dell'articolo 

 

Terremoto | “Bisogna salvare il patrimonio culturale del nostro Paese”

vai alla pagina web di zazoom.it con il testo dell'articolo 

 

Terremoto, Architetti: Mobilitazione per salvaguardare patrimonio culturale

LaPresse
31 ottobre 2016

"Ogni sforzo ed ogni scelta politica che verranno fatti per gestire le conseguenze di questa nuova fase della attività sismica che sta interessando l'Italia centrale deve essere finalizzata - al di là degli interventi che riguardano la vita delle persone - alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'insostituibile patrimonio culturale del nostro Paese che le nostre generazioni hanno ereditato e che abbiamo il dovere di preservare e consegnare a quelle future. Siamo in presenza - oggi a causa del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, nonché di quelli dell'Aquila e dell'Emilia - di una vera e propria polverizzazione di questo patrimonio. Il nostro Paese non può permettersi di continuare a perdere - per la violenza della natura ma, troppo spesso, per l'inerzia e l'inefficienza dell'intervento dell'uomo - quell'insostituibile giacimento culturale denso di memorie d'arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell'intera umanità". Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. 

"Gli architetti italiani sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l'Emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici." "Solo una vera e propria mobilitazione collettiva può consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale che richiede - coordinandole e mettendole in rete - tutte le più qualificate energie e risorse disponibili".

 

Terremoto:architetti mobilitati per salvare patrimonio culturale

AGI
31 ottobre 2016

Architetti italiani mobilitati per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico. Lo afferma in una nota il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.     

"Gli architetti italiani - si legge nella nota - sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l'Emergenza, Vasco Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici".    

 Il Consiglio Nazionale ritiene infatti che "solo una vera e propria mobilitazione collettiva puo' consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale che richiede tutte le piu' qualificate energie e risorse disponibili".     

Gli architetti denunciano inoltre che e' in atto "una polverizzazione" del patrimonio culturale del Centro-Italia, non solo per colpa della violenza della natura, ma anche "per l'inerzia e l'inefficienza dell'intervento dell'uomo".     

"Il nostro Paese - concludono - non puo' permettersi di continuare a perdere quell'insostituibile giacimento culturale denso di memorie d'arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell'intera umanita'".

 

Terremoto: architetti, mobilitazione per salvaguardia Paese. 'Patrimonio polverizzato, a disposizione per messa in sicurezza'

ANSA
31 ottobre 2016

"Ogni sforzo ed ogni scelta politica che verranno fatti per gestire le conseguenze di questa nuova fase della attivita' sismica che sta interessando l'Italia centrale deve essere finalizzata, al di la' degli interventi che riguardano la vita delle persone, alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'insostituibile patrimonio culturale del nostro Paese che le nostre generazioni hanno ereditato, e che abbiamo il dovere di preservare e consegnare a quelle future". Lo si legge in una nota del Consiglio nazionale degli architetti, che rivolgendosi alle Istituzioni sottolinea che "siamo in presenza, causa del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, nonche' di quelli dell'Aquila e dell'Emilia di una vera e propria polverizzazione di questo patrimonio". Percio', sottolinea la categoria professionale, "gli architetti italiani sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e culturali e, nell'attuale contingenza, del Commissario di Governo per l'Emergenza Vasco Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici", si chiude la nota,

 

Sisma, Architetti: "mobilitazione per patrimonio culturale Paese" Consiglio Nazionale: siamo a disposizione Mibac, Commissario Errani

askanews
31 ottobre 2016

"Ogni sforzo ed ogni scelta politica che verranno fatti per gestire le conseguenze di questa nuova fase della attività sismica che sta interessando l'Italia centrale deve essere finalizzata -  al di là degli interventi che riguardano la vita delle persone - alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'insostituibile patrimonio culturale del nostro Paese che le nostre generazioni hanno ereditato e che abbiamo il dovere di preservare e consegnare a quelle future".   

Lo afferma una nota del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.   

"Siamo in presenza - oggi a  causa del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, nonché di quelli  dell'Aquila e dell'Emilia - di una  vera e propria polverizzazione  di questo patrimonio. Il nostro Paese non può permettersi di continuare  a perdere - per la violenza della natura ma, troppo spesso, per l'inerzia e l'inefficienza dell'intervento dell'uomo - quell'insostituibile giacimento culturale denso di memorie d'arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell' intera umanità". "Gli architetti italiani - conclude la nota - sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e  culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l'Emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e  capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei  beni storico-artistici."   

"Solo una vera e propria mobilitazione collettiva può consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale  che richiede - coordinandole e mettendole in rete - tutte le più qualificate energie e risorse disponibili". 

 

Terremoto, Consiglio Nazionale Architetti: Serve mobilitazione per salvaguardare patrimonio culturale

ilVelino/AGV NEWS
31 ottobre 2016

"Ogni sforzo ed ogni scelta politica che verranno fatti per gestire le conseguenze di questa nuova fase della attivita' sismica che sta interessando l'Italia centrale deve essere finalizzata - al di la' degli interventi che riguardano la vita delle persone - alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'insostituibile patrimonio culturale del nostro Paese che le nostre generazioni hanno ereditato e che abbiamo il dovere di preservare e consegnare a quelle future. Siamo in presenza - oggi a causa del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, nonche' di quelli dell'Aquila e dell'Emilia - di una vera e propria polverizzazione di questo patrimonio. Il nostro Paese non puo' permettersi di continuare a perdere - per la violenza della natura ma, troppo spesso, per l'inerzia e l'inefficienza dell'intervento dell'uomo - quell'insostituibile giacimento culturale denso di memorie d'arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell' intera umanita'". Cosi' il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. "Gli architetti italiani sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l'Emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici." "Solo una vera e propria mobilitazione collettiva puo' consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale che richiede - coordinandole e mettendole in rete - tutte le piu' qualificate energie e risorse disponibili". 

 

Terremoto, consiglio architetti: salvaguardare patrimonio culturale Paese

OMNIROMA
31 ottobre 2016

"Ogni sforzo ed ogni scelta politica che verranno fatti per gestire le conseguenze di questa nuova fase della attività sismica che sta interessando l'Italia centrale deve essere finalizzata - al di là degli interventi che riguardano la vita delle persone - alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'insostituibile patrimonio culturale del nostro Paese che le nostre generazioni hanno ereditato e che abbiamo il dovere di preservare e consegnare a quelle future". Così in una nota il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.  Siamo in presenza - oggi a causa del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, nonché di quelli dell'Aquila e dell'Emilia - di una vera e propria polverizzazione di questo patrimonio. Il nostro Paese non può permettersi di continuare a perdere - per la violenza della natura ma, troppo spesso, per l'inerzia e l'inefficienza dell'intervento dell'uomo - quell'insostituibile giacimento culturale denso di memorie d'arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell'intera umanità". "Gli architetti italiani sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l'Emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici. Solo una vera e propria mobilitazione collettiva può consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale che richiede - coordinandole e mettendole in rete - tutte le più qualificate energie e risorse disponibili".

 

Terremoto: architetti, serve mobilitazione per patrimonio culturale del Paese

Adnkronos/Labitalia
31 ottobre 2016

"Serve una vera e propria mobilitazione per salvaguardare il patrimonio culturale del Paese". Così il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. ''Ogni sforzo e ogni scelta politica -spiega- che verranno fatti per gestire le conseguenze di questa nuova fase della attività sismica che sta interessando l'Italia centrale deve essere finalizzata, al di là degli interventi che riguardano la vita delle persone, alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'insostituibile patrimonio culturale del nostro Paese che le nostre generazioni hanno ereditato e che abbiamo il dovere di preservare e consegnare a quelle future".      

"Siamo in presenza -spiega- oggi a causa del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, nonché di quelli dell'Aquila e dell'Emilia, di una vera e propria polverizzazione di questo patrimonio". "Il nostro Paese -sottolinea- non può permettersi di continuare a perdere, per la violenza della natura ma, troppo spesso, per l'inerzia e l'inefficienza dell'intervento dell'uomo, quell'insostituibile giacimento culturale denso di memorie d'arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell'intera umanità''.      

''Gli architetti italiani -avverte il Consiglio nazionale degli architetti- sono a disposizione in primo luogo del ministero dei Beni artistici e culturali e, nella attuale contingenza, del commissario di governo per l'emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei beni storico-artistici". ''Solo una vera e propria mobilitazione collettiva -rimarca- può consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale che richiede, coordinandole e mettendole in rete, tutte le più qualificate energie e risorse disponibili''.

 

Terremoto, architetti: mobilitazione per salvaguardare patrimonio culturale

9Colonne
31 ottobre 2016

"Ogni sforzo ed ogni scelta politica che verranno fatti per gestire le conseguenze di questa nuova fase della attività sismica che sta interessando l'Italia centrale deve essere finalizzata -  al di là degli interventi che  riguardano la vita delle persone - alla salvaguardia e alla valorizzazione dell'insostituibile patrimonio culturale del nostro Paese che le nostre generazioni hanno ereditato e che abbiamo il dovere di preservare e consegnare a quelle future.   Siamo in presenza - oggi a  causa del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, nonché di quelli  dell'Aquila e dell'Emilia - di una  vera e propria polverizzazione  di questo patrimonio. Il nostro Paese non può permettersi di continuare  a perdere - per la violenza della natura ma, troppo spesso, per l'inerzia e l'inefficienza dell'intervento dell'uomo - quell'insostituibile giacimento culturale denso di memorie d'arte e di architetture che rappresenta non solo la nostra storia, ma quella dell' intera umanità".   Così il Consiglio Nazionale degli Architetti,  Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.   "Gli architetti italiani  sono a disposizione in primo luogo del Ministero dei Beni artistici e  culturali e, nella attuale contingenza, del Commissario di Governo per l'Emergenza, Errani, per essere attivati, forti della loro diffusa e  capillare presenza sul territorio e delle loro specifiche competenze, per affiancare e assistere il personale ministeriale, nella ricognizione dei danni, nella messa in sicurezza e nel salvataggio dei  beni storico-artistici."   "Solo una vera e propria mobilitazione collettiva può consentire di rendere davvero efficaci ed efficienti gli interventi che devono essere previsti in una emergenza come la attuale  che richiede - coordinandole e mettendole in rete - tutte le più qualificate energie e risorse disponibili". 

 

Mappa del sito