Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
4 luglio 2017
Massimo Frontera
Sui bandi di gara di progettazione corre la matita blu degli architetti. Su 100 bandi pubblici pubblicati, 52 mancano del «calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara», 47 contengono un calcolo diverso dalle indicazioni del Dm parametri. In 45 bandi su 100 si riscontra un «errato ricorso, da parte delle stazioni appaltanti, al fatturato/annuo, quale requisito di accesso alle gare, senza adeguata motivazione e pertanto in violazione all'art.83 del codice». I rilievi sono contenuti nel documento di sintesi che ha chiuso la fase sperimentale dell'Onsai, l'Osservatorio nazionale sui servizi di ingegneria promosso dal Consiglio nazionale degli architetti. La fase sperimentale, annunciata nel marzo scorso, ha riguardato appunto 100 bandi. E il bilancio appare abbastanza sconfortante per la categoria.
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Conclusa la fase sperimentale, l'Osservatorio - spiegano gli architetti - entrerà a regime subito dopo il rinnovo dei consigli degli ordini provinciali. L'obiettivo non è ovviamente quello di dare via a una sorta di "tribunale dell'inquisizione", ma di contribuire a una corretta formulazione degli avvisi di gara, sia assicurando una comunicazione tra i diversi ordini provinciali degli architetti, sia soprattutto agevolando il dialogo con le stazioni appaltanti.
A questo scopo gli architetti, come è noto, hanno anche prodotto una guida alla redazione dei bandi rivolta principalmente ai Rup delle stazioni appaltanti.
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