Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
11 maggio 2017
Massimo Frontera
Novità in arrivo per i professionisti interessati alla ricostruzione. Ieri i rappresentanti della rete delle professioni tecniche e il commissario alla ricostruzione Vasco Errani hanno affrontato insieme il tema della rimodulazione delle attuali limitazioni poste all'accumulo degli incarichi. Il risultato è che i professionisti incasseranno un ampliamento significativo dei limiti all'accumulo degli incarichi fissato dalla legge e poi disciplinato nelle successive ordinanze commissariali (in particolare l'ordinanza n.10 del 19 dicembre 2016 e l'ordinanza n. 12 del 9 gennaio 2017).
La rimodulazione al tetto degli incarichi riguarda varie attività tecniche. Una delle novità principali consiste nel raddoppio del tetto massimo di incarichi per la redazione di schede Aedes. (...)
La seconda novità scaturita dall'incontro di ieri ha un impatto economico molto più rilevante per i professionisti, perché riguarda la rimodulazione del tetto massimo agli incarichi di progettazione. Come è noto chi "sfora" in modo indebito (senza la prevista, ma necessaria, autorizzazione del Commissario) rischia l'esclusione dall'elenco speciale dei professionisti (e, conseguentemente, dal business della ricostruzione).
L'attuale limite fissato a 30 incarichi passa a 75 incarichi. Ma attenzione. Si deve tenere conto di una distinzione tra incarichi di maggiore complessità e completezza - come la progettazione e la direzione lavori - e altri incarichi, più specialistici e settoriali.
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