Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
11 novembre 2016
Guglielmo Saporito

 

Può costare caro eseguire lavori edili senza un direttore lavori, cioè senza un professionista abilitato che segua l’impresa man mano che procede l’esecuzione dell’opera data in appalto.

Questo principio, sottolineato dalla Corte di cassazione con la sentenza 10 novembre 2016 n. 22884, accresce le responsabilità dei committenti per tutta una serie di lavori che vengono affidati direttamente all’impresa, confidando nelle capacità di quest’ultima.

La direzione lavori è prevista come obbligatoria dalle norme edilizie, in particolare quando si intervenga su strutture o con utilizzo del cemento armato, insieme alla figura del progettista ed al professionista che segue i calcoli. Quando tuttavia il committente ritiene, per modesti lavori, di fare a meno (soprattutto per motivi economici) del direttore dei lavori, non significa che l’intera responsabilità della corretta esecuzione dell’opera ricada sull’impresa appaltatrice.

(...)

 

vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo (su abbonamento)

 

Mappa del sito