Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
7 novembre 2016
Bianca Lucia Mazzei

 

(...) Il potenziamento delle detrazioni finalizzate a migliorare la resistenza di abitazioni (sia prima che seconde case) e strutture industriali, previsto dal Ddl di bilancio, può costituire un’opportunità per rendere più sicuri gli edifici in cui si vive e lavora. Il testo all’esame del Parlamento lega i superincentivi fino all’85% alla riduzione del pericolo sismico e alla localizzazione nelle aree ad altissimo rischio (1 e 2) e a rischio moderato (3).

Dopo aver individuato la zona in cui ricade il proprio immobile (www.protezionecivile.gov.it) bisogna quindi capire qual è il grado di rischio. «È un compito molto delicato che va affidato a un professionista abilitato a firmare progetti strutturali», spiega Paolo Segala, membro del consiglio direttivo dell’associazione Ingegneria sismica italiana (Isi). «Non esiste un albo specializzato, né un tariffario: i costi dipendono da molti fattori ma possono oscillare da 5-10mila euro per una villa di 300 metri quadrati a 20-30mila euro per un condominio di 4-5 piani». Spese molto elevate, che potranno però beneficiare delle detrazioni per i lavori antisismici, a patto che i bonifici siano eseguiti dal 1° gennaio 2017.

(...)

 

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