edilportale.com 
21 settembre 2016
Paola Mammarella

 

Centralità della progettazione, corrispettivi certi e commisurati alla qualità. Partono da queste riflessioni le proposte di modifica al Codice Appalti sollecitate dalla Rete delle Professioni Tecniche, intervenuta ieri in audizione in Commissione Ambiente della Camera e Lavori Pubblici del Senato.

Parametri e compensi nelle gare di progettazione

Il Codice Appalti (D.lgs. 50/2016) e le linee guida sui servizi di ingegneria e architettura dell’Anac hanno stabilito che l’uso dei parametri (DM 17 giugno 2016) per determinare il compenso da porre a base di gara non è obbligatorio.

RPT chiede che nel correttivo sia invertita la rotta e che si torni all’obbligo di rifarsi ai parametri nella determinazione dei compensi in modo da garantire la qualità della progettazione ed evitare che le Stazioni Appaltanti possano sottostimare il valore dell’incarico da affidare. (...)

Concorso di idee e di progettazione

Per RPT è necessario che la normativa imponga si scegliere sempre il concorso di progettazione o di idee ed eliminare la possibilità che le Stazioni Appaltanti ricorrano a professionalità interne, seppur adeguatamente qualificate, per la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, agronomico e forestale, storico-artistico, conservativo e tecnologico.

(...)

 

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