Con la Relazione speciale n. 15/2017, recante "condizionalità ex ante e riserva di efficacia dell’attuazione in materia di coesione: strumenti innovativi ma non ancora efficaci" (in G.U.U.E. C 401 del 25 novembre 2017) la Corte dei Conti UE ha esaminato, nel pacchetto legislativo per il periodo di programmazione 2014–2020 i due strumenti per rendere la spesa in materia di politichie di coesione maggiormente orientata ai risultati, ovvero le condizionalità ex ante e la riserva di efficacia dell’attuazione.