casaeclima.com
18 dicembre 2014

 

Con la Risoluzione n.116/E del 17 dicembre 2014, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo "6842" che consentirà di fruire dell'Art-Bonus e di compensare, tramite F24, i crediti d'imposta relativi alle erogazioni liberali in denaro effettuate tra il 2014 e il 2016, a sostegno della cultura, come ad esempio le somme donate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici. 

CHI PUÒ BENEFICIARE DELL'ART-BONUS.

Possono beneficiare dell'Art-Bonus sia le persone fisiche che quelle giuridiche, a patto che abbiano effettuato delle erogazioni liberali tramite pagamenti tracciati, dunque mediante bonifici bancari o postali, carte di credito, di debito o prepagate, o ancora, con assegni circolari o bancari.

 

IN COSA CONSISTE IL BONUS.

Il Bonus consiste in un credito d'imposta pari al 65 per cento per le somme erogate nei periodi d'imposta 2014 e 2015, mentre per quelle che si pagheranno nel 2016 scenderà dal 65 al 50 per cento. Il credito d'imposta non potrà oltrepassare determinati limiti: per le persone fisiche e gli enti che non svolgono attività commerciale, il 15 per cento del reddito imponibile, mentre per i titolari di reddito d'impresa, il 5 per mille dei ricavi annui.

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