Consiglio
Il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è un ente pubblico non economico istituito presso il Ministero della Giustizia con la Legge n. 1395/23; la sua attuale denominazione è stata definita ai sensi delle modifiche apportate dal DPR 328/01.
Il CNAPPC coordina e sovrintende il sistema ordinistico italiano, costituito da 105 Ordini provinciali, preposto alla tenuta dell’Albo professionale, alla vigilanza sullo svolgimento della professione e all’esercizio delle relative funzioni di magistratura.
Il Consiglio Nazionale interloquisce con Governo e ministeri competenti riguardo alle politiche riguardanti la professione, l’edilizia e il territorio con l’obiettivo di tutelare la collettività e promuovere la cultura architettonica.
Il CNAPPC sviluppa attività politiche, culturali e formative rivolte agli oltre 155mila iscritti e alla società civile al fine di valorizzare la qualità progettuale in coerenza con il patrimonio culturale e la qualità della vita dei cittadini italiani.
L'attività di approfondimento delle tematiche professionali è perseguita attraverso il lavoro svolto dai Dipartimenti e nel dialogo con le strutture territoriali attraverso la Conferenza Nazionale degli Ordini.
Il Consiglio Nazionale assume delle determinazioni al fine di fornire il proprio parere e la propria interpretazione in merito a provvedimenti e leggi concernenti l'esercizio della professione.
Le circolari, inviate agli Ordini provinciali, forniscono un costante aggiornamento dei principali provvedimenti di natura legislativa connessi al mondo professionale.
Organismi Internazionali
A livello internazionale il sistema di rappresentanza della professione di architetto è composto da una serie di organismi che, con il contributo delle proprie delegazioni nazionali, coordinano le attività dei diversi ordini professionali e organizzano manifestazioni ed eventi finalizzati alla promozione della qualità del progetto.
Amministrazione trasparente
- sezione in fase di aggiornamento -
La prevenzione della corruzione è finalizzata a favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse del Consiglio Nazionale e degli Ordini.
Il Consiglio Nazionale e gli Ordini sono dotati di una autonomia finanziaria, poiché ripetono i loro mezzi di finanziamento direttamente dalla base associativa di cui sono espressione. Entrambi fissano autonomamente le risorse finanziarie necessarie per il loro scopo e, di conseguenza, l'importo dei contributi da richiedere ai loro membri, determinato da essi stessi in sede assembleare.
In base al D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito nella L. 30 ottobre 2013, n. 125, art. 2, commi 2 e 2 bis, gli Ordini ed i relativi organismi nazionali non sono gravanti sulla finanza pubblica, e si adeguano, con regolamenti propri e tenendo conto delle relative peculiarità, ai principi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
L’art. 2 bis comma.2 del DLgs 33/2013, come modificato ed integrato dal Dlgs 97/2016, si specifica, alla lett.a), che la disciplina prevista per le P.A. si applica anche, in quanto compatibile, agli ordini professionali, in tal modo sancendo che il Consiglio Nazionale non è una P.A. che può essere ricompresa tra quelle di cui all'art 1 co. 2 D.Lgs 165 2001, proprio perché non è soggetta a misure di finanza pubblica.
La definizione di “compatibile”, con riferimento alla trasparenza, è stata definita dall’A.N.AC. il 28 dicembre 2016 con le "Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016", dove viene specificato, al punto 1, che si rinvia "a un apposito atto d’indirizzo per gli ordini professionali" aggiungendo tuttavia che "Al fine di consentire da subito l’adeguamento da parte di detti soggetti alla disciplina sulla trasparenza si precisa, sin da ora, che il criterio della “compatibilità” va inteso come necessità di trovare adattamenti agli obblighi di pubblicazione in ragione delle peculiarità organizzative e funzionali delle diverse tipologie di enti, e non in relazione alle peculiarità di ogni singolo ente. Diversamente si avrebbe un’applicazione estremamente diversificata e disomogenea della trasparenza, anche all’interno della stessa tipologia di enti, conseguenza non rispondente allo scopo della norma e all’obiettivo di poter effettuare, tra le altre cose, comparazioni e confronti".
Organismi Nazionali
Sistema Ordinistico
Il sistema ordinistico italiano fonda la propria organizzazione sulla presenza di 105 Ordini provinciali che, distribuiti su tutto il territorio nazionale, svolgono attività disciplinare attraverso un Consiglio di Disciplina istituito a norma dell’art. 8 del D.P.R. 137/2012 e promuovono la cultura del progetto. I Consigli direttivi degli Ordini sono eletti ogni quattro anni dagli iscritti alle strutture provinciali.
LIFE 2021-2027 –Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando per progetti d’azione standard (SAP)
Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici prevede progetti d'azione standard che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l'intento di:
- sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell'arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione "impatto");
- contribuire alla base di conoscenza e all'applicazione delle migliori pratiche: con "migliore prassi" si intendono soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all'avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione "impatto");
- sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti
I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall'economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale
l bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).
- LIFE-2021-SAP-CLIMA-CCM — Climate Change Mitigation
LIFE-2021-SAP-CLIMA-CCM - Climate Change Mitigation
Budget: 30.500.000 euro
1. Azioni per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nei settori non coperti dal sistema UE di scambio di quote di emissione (ETS), compresa la riduzione dell'uso di gas fluorurati a effetto serra e delle sostanze lesive per l'ozono
Settori di intervento
a) Riduzione degli idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati. Saranno finanziati progetti contribuiscano all'attuazione dell'emendamento Kigali e del regolamento UE sulla riduzione dell'uso dei gas fluorurati a effetto serra. In particolare saranno finanziati progetti che affrontano
- la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati
- la bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra
- la rimozione delle barriere poste dalle norme
b) Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero
2. Azioni che migliorano il funzionamento dell'ETS e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra
3. Incremento della generazione e dell'uso di energia rinnovabile e miglioramento dell'efficienza energetica (per quanto non contemplato da inviti specifici nell'ambito del sottoprogramma Transizione all'energia pulita)
4. Sviluppo di pratiche di gestione del territorio e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sulla loro eliminazione, sulla conservazione e sul miglioramento dei pozzi naturali di carbonio
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- LIFE-2021-SAP-CLIMA-CCA — Climate change adaptation
LIFE-2021-SAP-CLIMA-CCA - Climate Change Adaptation
Budget: 30.500.000 euro
Settori di intervento
1. Sviluppo della politica di adattamento e strategie e piani di adattamento
2. Strumenti all'avanguardia e soluzioni per l'adattamento
3. Soluzioni basate sulla natura nella gestione della terraferma, delle coste e delle aree marine
4. Adattare città e regioni ai cambiamenti climatici
5. Rendere le infrastrutture e gli edifici indifferenti al clima e resilienti
6. Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori di siti Natura 2000 e altri gestori del territorio
7. Gestione della acqu
8. Preparazione a eventi climatici estremi
9. Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazioni pubblico-private su assicurazioni e dati di perdita
- LIFE-2021-SAP-CLIMA-GOV — Climate Governance and InformationLIFE-2021-SAP-CLIMA-GOV Climate Governance and Information
Budget: 8.000.000 euro
Settori di intervento
1. Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima
2. Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l'efficienza delle risorse e dell’energia
3. Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione
4. Attività connesse allo sviluppo e all'attuazione delle azioni di Finanza sostenibile
5. Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra
6. Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine
7. Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell'uso del suolo
8. Valutazione del funzionamento del sistema ETS
9. Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra
10. Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climatica
I singoli settori/temi sono dettagliati nel testo della call
Possono presentare candidature
Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l'elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.
Paesi ammissibili
UE 27 (post Brexit) - Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.PTOM - Paesi e Territori d'Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto
Per i topic LIFE-2021-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2021-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 15 progetti per ognuno dei topic
Per il topic LIFE-2021-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 5 progetti
Scadenza: 30 Novembre 2021
Per saperne di più:
CINEA- pagina dedicata al bando
Sito Web
Referente: Portale Funding & tender- : pagina web con la documentazione del bando
Sito Web
LIFE 2021-2027 –Sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita: bando per progetti d’azione standard (SAP)
Il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita sostiene progetti d'azione standard che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l'intento di:
- sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell'arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione "impatto");
- contribuire alla base di conoscenza e all'applicazione delle migliori pratiche: con "migliore prassi" si intendono soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all'avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione "impatto");
- sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti
I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall'economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).
Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic, e al suo interno uno o più settori/temi).
- LIFE-2021-SAP-ENV-ENVIRONMENT — Circular Economy, resources from Waste, Air, Water, Soil, Noise, Chemicals, Bauhaus
LIFE-2021-SAP-ENV Circular Economy and Quality of Life - Standard Action Projects (SAP)
Budget: 95.420.656 euro
Settori
1. Economia circolare e rifiuti
1.1 Recupero di risorse dai rifiuti
1.2 Economia circolare e ambiente
2. Aria
2.1 Legislazione sulla qualità dell’aria e direttiva NEC (Limiti emissioni nazionali)
2.2 Direttiva sulle emissioni industriali
3. Acqua
3.1. Quantità e qualità dell’acqua
3.2. Gestione delle acque marittime e costiere
3.3. Servizi idrici
4. Suolo
5. Rumore
6. Prodotti chimici
7. Un nuovo Bauhaus europeo
- LIFE-2021-SAP-ENV-GOV — Environmental Governance
LIFE-2021-SAP-ENV-GOV Environment governance – Standard Action Projects (SAP)
Budget: 5.000.000
Temi da coprire
1. Attività a supporto del processo decisionale e degli approcci volontari delle pubbliche amministrazioni
2. Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia
3. Cambiamento comportamentale e iniziative di sensibilizzazione
I singoli settori/temi sono dettagliati nel testo della call
Possono presentare candidature
Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l'elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.
Paesi ammissibili
UE 27 (post Brexit) - Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.PTOM - Paesi e Territori d'Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto
Per il topic LIFE-2021-SAP-ENV-ENVIRONMENT il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 2 e 10 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 50 progetti
Per il topic LIFE-2021-SAP-ENV-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 5 progetti
Scadenza: 30 Novembre 2021
Per saperne di più:
Funding & Tender Portal: pagina web di riferimento per il bando
Sito Web
CINEA - pagina dedicata al bando
Sito Web