Il Sole 24Ore - Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
12 ottobre 2016
Massimo Frontera e Mauro Salerno

 

La ricostruzione delle aree danneggiate dal sisma del 24 agosto costerà 4,5 miliardi: 3,5 miliardi per i danni al patrimonio di famiglie e imprese, e un miliardo per i danni alle opere pubbliche (scuole, uffici, strade, beni culturali). La nuova stima dei costi, cui provvederà la legge di Bilancio, è stata fornita ieri dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, che ha illustrato a Palazzo Chigi le principali misure del decreto legge sulla ricostruzione approvato poche ore prima dal Cdm. 

E che ora andrà alle Camere per la conversione. «Spero il decreto varato dal Cdm sia approvato all’unanimità in Parlamento anche dall’opposizione», ha detto il premier, Matteo Renzi, confermando anche che «i soldi sono fuori dal patto di stabilità». Renzi è andato ieri in visita alle zone terremotate, confermando la promessa già fatta: «Non vi lasciamo soli». 

Il provvedimento stanzia le prime risorse: «200 milioni su un apposito fondo che consente di avviare subito la ricostruzione, ma si arriva a 300 milioni considerando ulteriori misure per la copertura di tasse, imposte e oneri sociali differiti», ha riferito De Vincenti. Il resto arriverà a breve: «Le risorse che mettiamo in campo - ha aggiunto De Vincenti - sono pari a 3,5 miliardi e mezzo per gli edifici privati e a un miliardo per gli edifici pubblici. Risorse già previste nella legge di Bilancio che approveremo sabato prossimo». 

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Decreto terremoto da 4,5 miliardi. Risarcite al 100% anche le seconde case se nei centri storici

Corriere della Sera 
12 ottobre 2016
Virginia Piccolillo

(...) Un provvedimento del quale beneficerà una lista di 60 Comuni, alcuni anche lontani dall’epicentro del sisma, prevede agevolazioni per l’agricoltura, la zootecnia e le nuove imprese. Renzi apprezza «una mano» dai privati, come Diego Della Valle che vuol far nascere uno stabilimento Tod’s ad Arquata. E anche l’idea di una fabbrica di sughi all’amatriciana in loco, lanciata dal sindaco Sergio Pirozzi, che ieri ha espresso gratitudine al governo: «Se non avesse ascoltato la mia richiesta di inserire le seconde case oggi saremmo andati via». «Se non consenti strumenti finanziari per le seconde case le comunità muoiono», ha detto Renzi. (...)

 

Terremoto, in arrivo 4,5 miliardi di euro per la ricostruzione

edilportale.com 
12 ottobre 2016
Paola Mammarella

“Con la legge di bilancio che approveremo sabato” arriveranno 4,5 miliardi di euro per la ricostruzione in Centro Italia. Lo ha annunciato ieri sera il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, durante la conferenza stampa per la presentazione del “Decreto Terremoto”.

Il testo, presentato da De Vincenti come “una sorta di vademecum per la ricostruzione”, prevede contributi per il ripristino di prime e seconde case anche fuori dal cratere del sisma, sostegno alle imprese per il ripopolamento delle aree montane, trasparenza e legalità. Azioni che, ha spiegato il Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, hanno un unico obiettivo: “un terremoto 6.0 non deve più produrre vittime”.

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Decreto Terremoto, macerie e infrastrutture ambientali

Il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha spiegato i contenuti di sua competenza all’interno del decreto per la ricostruzione. Le macerie saranno classificate come rifiuti urbani limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto verso i centri di raccolta comunali e i depositi temporanei.

Tra i rifiuti non rientrano i resti di valore storico, architettonico e artistico nonché di valore simbolico come quelli appartenenti all’edilizia storica. Questi verranno selezionati e separati, con l’individuazione da parte dell’autorità del luogo di destinazione. Sarà invece il Centro di Coordinamento “Raee” a prendere in consegna i rifiuti elettrici ed elettronici nelle condizioni in cui si trovano, con oneri a proprio carico.

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Sisma: 300 mln in decreto; per ricostruzione 4,5 mld

ANSA
11 ottobre 2016

Per fronteggiare subito l'avvio della ricostruzione oltre che il completamento dell'emergenza, il decreto approvato dal Cdm stanzia 200 milioni e "ulteriori misure per un totale di 300 milioni". Lo ha detto il sottosegretario De Vincenti a palazzo Chigi sottolineando che per la ricostruzione verra' messa in campo una cifra "notevolmente piu' consistente: le stime parlano di 3,5 miliardi per edifici privati e un miliardo per edifici pubblici. Risorse gia' previste dalla legge di bilancio che approveremo sabato prossimo e di cui nel decreto si fa esplicito collegamento".I 200 milioni previsti immediatamente nel decreto, ha spiegato De Vincenti, "servono a far partire subito il processo" di ricostruzione, al netto dei 50 milioni gia' stanziati per la prima emergenza. A questi vanno poi aggiunti un altro centinaio di milioni che consentono di attivare le ulteriori misure previste dal decreto, come il blocco del pagamento delle tasse e le imposte differite.    

Quanto ai 4,5 miliardi che serviranno per finanziare l'intero processo di ricostruzione, il sottosegretario non ha specificato dove il governo reperira' i fondi. "Sono risorse nazionali - ha risposto a chi glielo chiedeva - che verranno stanziate dalla legge di bilancio". I contributi diretti che arriveranno invece dalla Commissione europea, ha poi sottolineato De Vincenti saranno "entro limiti molto stringenti, che possono andare attorno al 6% della spesa complessiva".

 

Terremoto, Errani: 4 stazioni appaltanti, Anac a capo sistema controllo

OMNIROMA
11 ottobre 2016

"Sugli edifici pubblici sono quattro le stazioni appaltanti, gli uffici della ricostruzione, il Mibact, il Mit, e un'unica centrale di committenza. Cio' garantirà un sistema di controllo, con a capo l'Anac, che controllerà le gare a monte per garantire il massimo di trasparenza e legalità". Così il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. 

 

Terremoto: Errani "62 comuni interessati alla ricostruzione"

ITALPRESS
11 ottobre 2016

"Sono 62 i Comuni interessati dalla ricostruzione e stiamo definendo due criteri: intensita' del danno subito da questi Comuni e invertire il processo di spopolamento". Lo ha detto il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Con il decreto riconosciamo il 100% dei danni ai privati, a tutte le abitazioni, anche alle seconde case - ha aggiunto - Credo che questo sia l'impianto piu' completo rispetto alle esperienze che ci stanno alle spalle. Ricostruiremo con miglioramento sismico e adeguamento sismico e le risorse degli stanziamenti lo comprendono".  

 

Terremoto. Errani: tempi significativamente piu' rapidi che in passato

DIRE
11 ottobre 2016

Il commissario per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 24 agosto prevede "tempi significativamente piu' rapidi rispetto ad altre esperienze, partendo dalla consapevolezza- spiega in conferenza stampa a palazzo Chigi- che ricostruire centri storici, oltre che l'economia, richiede anni".  "Vogliamo ricostruire le pietre, le strutture pubbliche e private ma nello stesso tempo invertire il processo di spopolamento", dice Errani. 

 

Terremoto. Errani: imprese nelle white list controllate dal Viminale

DIRE
11 ottobre 2016

"Tutte le imprese che lavoreranno nel terremoto, sia nel pubblico che nel privato, devono essere iscritte nelle white list e per la prima volta si istituira' una struttura speciale, istituita presso il ministero dell'interno, dedicata alle white list, nel caso le imprese non siano in regola". Cosi' il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, nel corso della conferenza stampa sul dl terremoto, a palazzo Chigi.  

 

Terremoto: De Vincenti, 4,5 mld in totale per ricostruzione

AGI
11 ottobre 2016

"L'ammontare totale" per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto "e' notevolmente piu' consistente" rispetto alla somma stanziata nel decreto legge varato oggi dal Consiglio dei ministri, pari a oltre 300 milioni. Lo ha assicurato in conferenza stampa a palazzo Chigi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. Ovvero, ha spiegato, la "somma totale sara' di circa 3,5 miliardi per la ricostruzione degli edifici privati e di circa 1 miliardo per quelli pubblici. Si tratta di risorse gia' previste nella Legge di Bilancio che approveremo sabato prossimo".  

 

Dl terremoto, Errani: con legge di bilancio avrà piena copertura. "Era importante affrontare il tema ricostruzione in tempi brevi"

askanews
11 ottobre 2016

"Siamo di fronte a un decreto che imposta pienamente la ricostruzione e che con la legge di bilancio troverà la piena copertura per la ricostruzione": lo ha detto il Commissario straordinario per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto Vasco Errani, in conferenza stampa illustrando il Dl Terremoto approvato oggi dal Consiglio dei ministri."Era importante - ha sottolineato Errani - che ci fossero tempi significativamente più rapidi rispetto ad altre esperienze, anche se abbiamo la consapevolezza che ricostruire centri storici è un percorso di anni, che affronteremo".

 

Terremoto, governo vara Dl ricostruzione

AGI
11 ottobre 2016

E' un 'vademecum della ricostruzione' il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Il testo, in 53 articoli, fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla ripresa economica delle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto. Il provvedimento ha "l'obiettivo di essere, per quanto possibile, esaustivo", sottolinea una nota di Palazzo Chigi.     

Subito dopo la seduta del Consiglio dei Ministri, il premier Matteo Renzi si e' recato nei luoghi piu' devastati dal sisma: Arquata del Tronto, Accumoli, Amatrice. A  Casette d'Ete in provincia di Fermo, dove ha visitato lo stabilimento Tod's con il patron Diego Della Valle. "Oggi che abbiamo varato il decreto sul terremoto e' bellissimo dire grazie alla Tod's perche' apre una azienda ad Arquata e, in questo modo, da' un segnale", ha detto Renzi. Il governo, ha aggiunto Renzi, "fa quello che serve per rimettere in moto l'Italia. Lo facciamo, ma e' bello poterlo fare anche con i privati. Speriamo che anche gli imprenditori del Lazio possano seguire questo esempio, e fare ad Amatrice ed Accumoli quello che e' stato fatto ad Arquata". La nuova fabbrica di calzature di Diego Della Valle verra' costruita a Pescara del Tronto,  vicino alla statale 4 Salaria e agli altri insediamenti produttivi della zona. Accompagnato dal commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, Renzi ha poi visitato le zone rosse di Accumoli e Amatrice: "Dobbiamo ricostruire a regola d' arte e senza sprechi. L'autorita' anticorruzione e il Commissario straordinario vigileranno affinche' questo avvenga", ha assicurato il premier.     

Molteplici le misure di sostegno previste dal decreto: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d'onore per il riavvio delle attivita' produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l'impossibilita' del pagamento e' strettamente connessa al terremoto.     

Legalita' e trasparenza: per assicurare il massimo della regolarita' in tutte le fasi, il provvedimento - oltre alla supervisione dell'Anac - prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.     

Infine, la governance, la cui cifra e' il raccordo tra Governo centrale e territori interessati dal sisma: il Commissario straordinario viene infatti affiancato dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come Vice Commissari e da quattro Uffici speciali per la ricostruzione (uno per ogni Regione). 

 

Terremoto: Errani, no moduli ma case. Si sperimenta 'cosa nuova'

AGI
11 ottobre 2016

"Il terremoto del 24 agosto sperimenta una cosa nuova". Lo ha ricordato il commissario Vasco Errani in conferenza stampa a palazzo Chigi, durante l'illustrazione dei principali contenuti del decreto legge varato oggi dal Consiglio dei ministri.     

Errani ha voluto sottolineare l'importanza del nuovo metodo utilizzato per gestire la fase subito successiva all'emergenza del sisma del centro Italia: "Non si stanno facendo i moduli", come ad esempio e' avvenuto per il terremoto dell'Aquila, "ma si stanno costruendo delle case, temporanee ma delle case di alta qualita' e questa e' una scelta che va a merito della Protezione civile che con programmazione ha cercato di dare una risposta. Stiamo costruendo il provvisorio per per dare una qualita' subito, vogliamo riavviare subito la comunita' per non favorire fenomeni di spopolamento", ha concluso. 

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