Corriere della Sera – Bergamo
29 aprile 2015 
D.T.

 

È uno dei padiglioni più originali quello del Nepal ad Expo 2015. Un tempio ricoperto da decorazioni di legno ispirate al cibo, un paziente lavoro di cesello cominciato, oltre un anno fa, da una trentina di famiglie artigiane nepalesi che, dopo il terribile terremoto dei giorni scorsi, hanno deciso di rientrare a casa. Così a ultimare i lavori edili dei 2.710 metri quadrati dell’area sono rimasti solo in tre. Ma sarebbe più esatto usare il verbo all’imperfetto: erano rimasti solo in tre perché, pur tra i mille impegni del rush finale, operai «bergamaschi, bresciani e alcuni volontari» ieri, sono andati a dare manforte al solitario terzetto. (...) La task force edilizia è composta da una ventina di operai che si stanno occupando di ultimare i lavori in muratura. Il passaggio di testimone è avvenuto ieri. «Si tratta di ultimare alcune rifiniture — fanno presente da Expo — dal momento che gli intarsi erano ormai conclusi, e si tratta ora di rifinire il tutto con malta e cazzuola». (...)

 

foto: Corriere della Sera

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